L’Agenzia Italiana del Farmaco ha approvato la rimborsabilità per gilteritinib in unica dose giornaliera per via orale nella cura di pazienti adulti con leucemia mieloide acuta recidivante (ovvero che si è ripresentata) o refrattaria (cioè resistente al trattamento) con una mutazione (FLT3). Le leucemie non sono tutte uguali, e la notizia è che siamo di fronte a uno dei principali progressi degli ultimi anni in tema di malattie del sangue.
"Gilteritinib – ha dichiarato Giovanni Martinelli, direttore scientifico dell’IRST, Istituto romagnolo per lo studio e la cura dei tumori – agisce su entrambe le mutazioni del gene FLT3, spegnendo il recettore che moltiplica le cellule leucemiche". Questo farmaco, preso per via orale, ha un buon profilo di sicurezza e tollerabilità. "Può essere prescritto nei soggetti refrattari recidivati come terapia di salvataggio, allo scopo - conclude Martinelli – di ottenere la remissione ed effettuare un trapianto allogenico, ove indicato".