Inverno, stagione difficile per i denti: ecco i 7 consigli dell'esperto per la loro salute

La prevenzione e la difesa dei denti sensibili, spiega Giovanni Macrì, si affrontano fin dai primi anni di vita con una seirie di strumenti e di accorgimenti alla portata di tutti

Controllo dal dentista

Controllo dal dentista

Milano - L'inverno è una stagione delicata per i denti, messi a dura prova non solo dai dolci natalizi, ma anche dagli agenti atmosferici. Quali sono dunque le regole per una buona igiene orale che ci metta al riparo da futuri (e spiacevoli) visite dal dentista? Eccone sette

1 - Iniziare da piccoli

iniziare da piccoli, anzi da piccolissimi. Anche le gengive del neonato vanno tenute pulite, basta massaggiarle con una garza imbevuta di acqua oligominerale. Quando spuntano i primi dentini importante osservare fin dall'inizio la fondamentale regola del 3 x 3: lavarsi i denti tre volte al giorno per almeno tre minuti.

2 - Lo spazzolino

Quale spazzolino scegliere? Le setole morbide non vanno bene perché non puliscono a fondo, quelle dure possono danneggiare gengive e denti. Dunque setole medie. Inoltre è bene cambiare spazzolino durante la giornata, perché le setole devono sempre essere asciutte.

3 - L'inclinazione

Come maneggiare lo spazzolino? Deve essere inclinato di 45 gradi, i movimenti devono essere verticali, per l'arcata superiore dall'alto in basso e per quella inferiore il contrario. Prima pulire i denti posteriori, poi quelli frontali. La prova che abbiamo fatto un buon lavoro? Se alla fine lo specchio è sporco di schizzi di dentifricio vuol dire che è ok.

Il dentista Giovanni Macrì con Bianca Balti
Il dentista Giovanni Macrì con Bianca Balti

4 - Il filo interdentale

Oltre allo spazzolino, è molto raccomandato l'uso del filo interdentale, da usare però senza forza eccessiva per non danneggiare le papille dentali (basta una volta al giorno). Per i portatori di corone o ponti lo strumento più adatto è lo scovolino interdentale. Inoltre, è raccomandabile anche la lingua, con l'apposito netta lingua o anche con lo spazzolino.

5 - Lo zucchero

Una delle cause principali dell'insorgere delle carie è lo zucchero contenuto nei dolci. Ma il fattore determinante non è tanto la quantità, ma il tempo di esposizione dei denti agli zuccheri. Meglio mangiare un muffin piuttosto che succhiare a lungo una caramella gommosa. Ancora meglio: per preparare dolci si può usare lo xilitolo, un dolcificante estratto dalle betulle che diminuisce la possibilità di insorgere delle carie.

6 - I cibi duri e croccanti

Oltre allo zucchero, altri cibi potenzialmente dannosi per la salute dei denti sono il torrone, il croccante, la frutta secca. Prima di morderli, meglio tenerli in bocca un po' per ammorbidirli.

7 - La finestrella

Laura Pausini, Madonna, Vanessa Paradis, Brigitte Bardot, Eddie Murphy, David Letterman, il principe Harry: sono tutti accomunati da quella 'finestrella' tra gli incisivi che in termini medici si chiama diastema. Per quei vip è una caratteristica simpatica, ma se per altri diventa un problema, ci sono vari modi per correggere questo 'difetto'. Il primo è l'apparecchio, fisso o mobile. Si può anche scegliere una mascherina invisibile rimovibile al bisogno. L'alternativa è il trattamento con le 'faccette' che ampliano la dimensione dei denti rendendoli più grandi. Infine esiste la possibilità di un vero 'restauro' con un materiale speciale: dopo un paio d'anni, però, il materiale tende a ingiallire.

Questi e altri consigli sono contenuti nel libro 'Il dottor Sorriso' di Giovanni Macrì (Mondadori), (nella foto sopra con Bianca Balti) chiamato anche 'il dentista dei vip' perché tra i suoi pazienti annovera tra gli altri Piero Chiambretti, Pippo Baudo, Fabio Fazio, Katia Ricciarelli, la famiglia Moratti, Paolo Rossi. È anche opinionista scientifico nella trasmissione 'Detto fatto'. Oltre ai consigli squisitamente medici, il libro racconta la storia del dottor Macrì, da neolaureato alle prime armi fino a titolare di uno degli studi più famosi di Milano. Una lettura avvincente.