Bloccare i raggi nocivi, non la produzione ’buona’

Le creme SPF vanno sempre applicate, anche quando non si cerca la tintarella

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Mai sotto il sole senza una adeguata protezione per la pelle: la regola aurea vale anche per chi cerca i raggi solari per far crescere i propri livelli di vitamina D. Mettere una crema con filtro alto o altissimo non ’blocca’ la produzione di vitamina D, ma solo i dannosi raggi ultravioletti. Non dimentichiamo che per rispettare davvero il fattore di protezione dichiarato, il prodotto dovrebbe essere applicato ripetutamente e in abbondanza: 2 milligrammi al centimetro quadro, distribuiti in modo uniforme. Sopratutto quando ci si espone con tutto il corpo, anche la persona più attenta e scrupolosa non sempre riesce a seguire queste indicazioni, ed è uno dei motivi per cui vale sempre l’indicazione di esporsi nelle prime ore del mattino o verso sera, mai in quelle centrali della giornata, quando il sole è a picco. E per immagazzinare vitamina D basta anche una passeggiata all’aria aperta o qualche pausa di relax sul balcone.