Pregnana, Parco Basso Olona: un territorio da mangiare

Nascono i percorsi per riscoprire la ricchezza dei prodotti locali e di chi li coltiva

Previsti laboratori e percorsi formativi

Previsti laboratori e percorsi formativi

Pregnana Milanese (Milano), 7 febbraio 2018 - Da area degradata e abbandonata a Lab Hub di educazione ambientale. Il Parco del Basso Olona, un parco locale d’interesse sovracomunale di 267 ettari che si estendono tra i Comuni di Pregnana Milanese, Vanzago, Pogliano Milanese e Rho, sarà protagonista del progetto “Dal campo al piatto: percorsi di scoperta agroalimentare nel Plis del Basso Olona”, cofinanziato da Regione Lombardia, tramite Ersaf - Ente Regionale per i Servizi all’ Agricoltura e alle Foreste - e realizzato dalla cooperativa sociale Koinè. A pochi chilometri dal sito che ha ospitato l’Expo sul tema “Nutrire il Pianeta”, si parla di ancora di educazione alimentare e cibo, ma in questo caso per riscoprire l’identità di un territorio e la sua produzione agricola locale. Il cibo come portatore di antiche tradizioni culturali, la conoscenza di tutto il ciclo produttivo dei prodotti agroalimentari che dalla terra arrivano alla tavola per riscoprire le proprie origini e proporre comportamenti alimentari consapevoli.

Il contesto in cui si sviluppa il progetto è territorio del Basso Olona. In particolare, il Costa Azzurra Lab, struttura didattica dedicata all’educazione agro-ambientale inaugurata un anno fa, che si trova tra il Fontanile Serbelloni e il fiume Olona, diventerà il luogo esperienziale da cui sviluppare il progetto. Eventi e percorsi sul rapporto cibo e territorio, il lavoro, le tradizioni enogastronomiche, il confronto intergenerazionale, la storia e la convivialità, senza dimenticare l’approccio ambientale al cibo per capire quanto ognuno di noi può influenzare sulla tutela o il depauperamento dell’ambiente che ci circonda.

"L'obiettivo di questo progetto che sarà sviluppato nei prossimi mesi è di permettere alle famiglie di conoscere meglio la ricchezza e la varietà dei prodotti agricoli locali, delle persone che con passione li coltivano e li trasformano seguendo la tradizione e recuperando la memoria del territorio", spiega Alessia Minuz coordinatrice del Costa Azzurra Lab e del progetto per Koinè. Il progetto dal “Campo al piatto”, avrà come partner il Davo, Distretto Agricolo della Valle Olona, e prevede per le scuole percorsi didattici dal titolo “Custodi della memoria” e “Custodi della biodiversità” per coinvolgere i ragazzi in mappature dei prodotti a km zero. Per le famiglie saranno organizzati laboratori di auto-produzione per un’alimentazione più corretta, con incontri guidati da un nutrizionista.