ROBERTA RAMPINI
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Pero, impianto Silla 2: i dubbi del Comitato

Il gruppo dei cittadini si chiede: "Che fine ha fatto lo studio sulla salute?"

La centrale operativa con i monitor pronti a controllare i parametri ambientali di Silla 2

Pero (MIlano), 17 settembre 2018 - Che fine ha fatto lo studio epidemiologico nell’area intorno all’impianto di trattamento dei rifiuti avviato dall’Ats (Agenzia di Tutela della Salute) Città Metropolitana di Milano alcuni mesi fa? A chiederlo è il Comitato Intercomunale Silla 2, un gruppo di cittadini che vive accanto al termovalorizzatore tra Milano e Pero. Lo studio era stato annunciato a febbraio e doveva essere consegnato a giugno, ma ancora non ne è ancora stato comunicato il risultato. «Quanto sta accadendo è inqualificabile - scrive il Comitato - la salute dei cittadini non sta in stand by per due mesi. Abbiamo subito avuto dei dubbi circa la metodica di conduzione dello Studio, dubbi che ci auguriamo vengano cancellati, ma le premesse non paiono buone. Attendiamo di conoscere la mappatura di ricaduta degli inquinanti al suolo; finché non ci verrà illustrato come e se questa mappatura sia stata effettuata continueremo a dubitare».

Lo studio vuole definire se l’inceneritore Silla (prima) e il termovalorizzatore Silla 2 (oggi) hanno provocato effetti sullo stato di salute della popolazione. La collaborazione tra le amministrazioni locali e l’Agenzia Sanitaria in merito all’indagine epidemiologica, era stata avviata in occasione del Tavolo Tecnico sulle questioni ambientali lo scorso dicembre con lo scopo di valutare lo stato di salute della popolazione e il risultato doveva essere comunicato a giugno 2018. Il metodo? Gli esperti Ats avrebbero dovuto raccogliere informazioni relative alle emissioni dell’impianto e incrociarli con i dati a disposizione dell’Ats come ricoveri, accessi in pronto soccorso e consumo di specifici farmaci, per valutare lo stato di salute, con particolare attenzione alle malattie respiratorie e cardiovascolari.