Rho, l'ira dei pendolari: "Contratto di servizio violato, la Regione diffidi Trenord"

I comitati dei pendolari sugli scudi

Pendolari alla stazione di Rho

Pendolari alla stazione di Rho

Rho (Milano), 12 novembre 2018 - Una situazione drammatica: Regione Lombardia diffidi Trenord. All’indomani dell’audizione dell’amministratore delegato di Trenord, Marco Piuri, presso la V Commissione regionale territorio e infrastrutture, arriva la presa di posizione dei rappresentanti dei pendolari lombardi. «Il contratto di servizio tra Regione e Trenord viene già oggi ampiamente violato ed è destinato ad esserlo con l’entrata in vigore dell’orario invernale - spiegano -. Regione Lombardia continua ad agire come se il problema non la riguardasse in quanto committente. Eppure ci sarebbero già da adesso gli estremi per diffidare Trenord per la sospensione del servizio ferroviario su diverse direttrici ed aprire trattative con altri possibili affidatari dei servizi».

La richiesta dei pendolari lombardi arriva al termine dell’ennesima settimana di disagi per chi viaggia sulle linee ferroviarie Trenord e per migliaia di pendolari delle linee suburbane S5 Varese- Milano- Treviglio e S6 Novara-Milano-Treviglio: ritardi cronici, treni soppressi, convogli affollati e guasti sulla linea. «L’Ad di Trenord ha ammesso che le soppressioni riguardano ormai una percentuale del 5% delle corse e che la puntualità, calcolata con quelle stesse modalità che da tempo i pendolari contestano, è attestata stabilmente al di sotto dell’80%. Si tratta comunque di una media generale, ben lontana dalla triste realtà delle ore di punta feriali - commentano i rappresentanti di migliaia di pendolari lombardi - Il piano di Trenord che prevede di sopprimere sistematicamente le corse sulle linee minori spostandole su bus ci sembra una pessima alternativa». La richiesta è che Regione Lombardia metts in campo soluzioni per tutelare i pendolari anche con il coinvolgimento degli stessi comitati e convocando immediatamente la Conferenza del Trasporto pubblico.