DAVIDE FALCO
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Novate, presidio di Legambiente alla rotonda della discordia

Presenti i due candidati sindaci al ballottaggio

Maldini e Aliprandi tra gli ambientalisti

Novate Milanese (Milano), 31 maggio 2019 -  Il ritrovo si è svolto mercoledì mattina, alla rotatoria che unisce via Brodolini e la strada per Cascina del Sole. Motivo del presidio di Legambiente, la situazione di traffico, smog, opere incompiute e mobilità inefficiente. "La mobilità ad oggi è un problema urgente a cui si tarda a dare risposte. Non solo esiste una debolezza del sistema stradale, ma anche una mancanza di investimenti per il trasporto pubblico, che è del tutto insufficiente ad affrontare la sfida della mobilità nel territorio della Città Metropolitana. Il nuovo presidio ha voluto insistere su un punto in particolare: il completamento della S.P.119 tra Bollate, Senago e Paderno, un’arteria stradale che alleggerirebbe parte del traffico che attraversa Bollate e poi si scarica su Novate e Cormano", continuano da Legambiente.

I due candidati sindaco Daniela Maldini e Massimiliano Aliprandi, alla domanda relativa alla strada SP 119 rispondono in questo modo.  "Non comprendiamo l’ostilità del Comune di Senago che invece non è d’accordo alla realizzazione di questo progetto. Permetterebbe ai mezzi pesanti che scendono dalla strada delle Groane, di riversarsi anche sulla nostra Cascina del Sole, creando un traffico di attraversamento, che si potrebbe evitare, con le deviazioni previste dal progetto della SP119. Siamo d’accordo anche sul sederci ad un tavolo sovra comunale , magari anche con Città Metropolitana e gli enti più alti di Regione Lombardia. Per quanto riguarda la mobilità noi abbiamo già approvato il piano della mobilità dolce, con un piano che mette in rete tutte le nostre piste ciclabili. Le piste ciclabili di via Polveriera, presto saremo collegati alla M3 Comasina", spiega Daniela Maldini.

"Sicuramente vogliamo accelerare il completamento dell’opera , attualmente sospesa. Da parte mia ci sarà l’impegno immediato di sentire il sindaco di Senago, cosi come gli altrienti come Regione Lombardia, per togliere il traffico dalle nostre città. Novate ora è congestionata dal traffico, purtroppo anche da situazioni date dal Comune di Milano, esempio l’area B, per cui tutti si avvicinano al nostro Comune di prima fascia, per prendere i mezzi e andare a Milano. Per la mobilità dolce, la mia attenzione ci sarà, soprattutto per quel che riguarda la mobilità sostenibile. Per altro, tale piano è ancora più importante stante il fatto che il recente piano particolareggiato della mobilità dolce novatese nemmeno affronta situazioni di oggettiva carenza di sicurezza. Pedoni e carrozzine sono costrette ad andare in strada in via Monte Grappa per i marciapiedi troppo stretti. Naturalmente sarà importante coordinare tutti gli strumenti di pianificazione, soprattutto con il PGT, strumento che dovrà tuttavia essere oggetto di revisione pressoché immediata finalizzata all’adozione di un nuovo Piano più sostenibile ed in linea con il Piano Territoriale Regionale recentemente integrato", risponde Massimiliano Aliprandi