Rho, è guerra ai furbetti della mensa

Il Comune passa alla riscossione coattiva dei crediti accumulati

Pugno di ferro per recuperare i soldi

Pugno di ferro per recuperare i soldi

Rho (Milano), 15 febbraio 2019 - Il Comune di Rho passa alla riscossione coattiva nei confronti dei “furbetti” che non pagano la mensa scolastica dei figli. La nuova misura per recuperare i crediti arriva dopo altre azioni messe in campo nei mesi scorsi: lettere di sollecito al pagamento, piani di rateizzazione per saldare il debito e blocco dell’iscrizione al servizio mensa per chi non era in regola con i pagamenti. La linea dura ha consentito all’amministrazione comunale di recuperare, da settembre 2018 ad oggi, 300.000 euro. Nonostante l’importante risultato ottenuto, rimane ancora molto alto il numero di pasti non pagati: da qui la decisione di affidare a una società specializzata la riscossione coattiva nei confronti delle famiglie che, pur avendo i mezzi economici per pagare, non lo fanno.

"L’alimentazione è uno dei diritti fondamentali dei bambini, sancito anche dalla Dichiarazione Universale dei Diritti del Fanciullo. L’amministrazione comunale si impegna affinché questo diritto venga garantito, ma allo stesso tempo è nostro compito far rispettare le regole - commenta l’assessore a Scuola e formazione, Valentina Giro -. Il conto di tutte queste morosità pesa sulla comunità intera e su tutti i cittadini che correttamente pagano per il pasto dei bambini. Per questo motivo abbiamo deciso di contrastare i furbetti affidandoci a un ente specializzato per il recupero del credito. Ma siamo sempre pronti ad aiutare le famiglie in difficoltà: i servizi sociali sono a disposizione per prendere in carico le situazioni di disagio economico".

Le morosità degli anni scolastici 2016-2017 e 2017-2018 sono state trasmesse a Fraternità Sistemi di Brescia, ente specializzato per la riscossione, che adotterà provvedimenti come il fermo amministrativo dell’auto di proprietà o il pignoramento, anche del conto corrente. Guerra ai furbetti e mano tesa alle famiglie in difficoltà. Il Comune ricorda che, presentata la dichiarazione Isee, si possono ottenere riduzioni significative sulla tariffa, arrivando anche a un costo di 0,80 euro per singolo pasto. Le famiglie che invece si trovano in una situazione di difficoltà possono rivolgersi ai servizi sociali per valutare le possibili soluzioni. Anche i furbetti hanno ancora tempo per saldare le quote accumulate negli scorsi anni scolastici. Nei prossimi giorni, infatti, ai morosi arriverà una comunicazione da parte dell’agenzia di riscossione, ma in questa fase è ancora possibile pagare senza particolari oneri aggiuntivi. In caso di mancato pagamento, partiranno immediatamente le azioni di riscossione coattiva con ulteriori spese a carico.