"Vespe al Borgo", a Bollate un raduno molto...Special

L’iniziativa per festeggiare il settantesimo anniversario dello storico scooter della Piaggio di MONICA GUERCI

Un tour di 30 km ha preso il via   da Villa Arconati

Un tour di 30 km ha preso il via da Villa Arconati

Bollate (Milano), 3 aprile 2016 - Un'invasione di Vespa nella piccola Versailles della Lombardia che ieri ha aperto i cancelli al raduno «Vespe al Borgo», l’occasione festeggiare il settantesimo anniversario dello storico scooter della Piaggio. Un’icona dello stile italiano talmente apprezzata in tutto il mondo che è ospitata come pezzo permanente alla Triennale di Milano (Vespa 125 del 1951) e al MoMA di New York (Vespa GS 150 del 1955).

Nella splendida scenografia di Villa Arconati a Castellazzo di Bollate si sono messi in mostra modelli di Vespa unici, molto speciali come l’Ape Calessino, la Vespa U, la Vespa Tap (Truppe Aero Paracadutate) 150 con tanto di cannone, una vera rarità da collezionisti, la Sidecar, la Faro Basso, la 125 Primavera. Hanno sfilato più di 300 «50 Special», la più diffusa, per intenderci la stessa «Vespa Special che ti toglie i problemi» della nota canzone di Cesare Cremonini. Circa 400 i vespisti che sono arrivati a Castellazzo di Bollate da tutta Italia per questa seconda edizione di «Vespe al Borgo», iniziativa organizzata da Diego Pavanello e Massimo Marangoni del Vespa Club di Rho con la collaborazione dell’associazione Vivere Castellazzo e Fondazione Augusto Rancilio. «Sono arrivati da Taormina, da Caserta, dalla Calabria, da Novara, abbiamo avuto iscritti da tutta Italia - dice Pavanello - un successo così non ce lo aspettavamo nemmeno noi. Abbiamo dovuto ridurre il giro per riuscire a gestire la sfilata».

L’anno scorso, si erano presentati in 120. Ospite d’onore direttamente da Pontedera Giuseppe Cau, il pilota leggendario della Piaggio, vincitore della Sei Giorni Internazionale del 1951 e di innumerevoli altre gare che ha aperto il corteo. Dopo il concentramento e l’accoglienza i vespisti sono partiti per un tour di 30 chilometri. A bordo delle loro Vespa i centauri hanno fatto un giro panoramico nel parco delle Groane attraversando i comuni di Bollate, Senago, Cesate, Garbagnate Milanese e Arese.

A fine giornata sono stati premiati il Vespa Club di Milano, il più numeroso; la Vespa miglior conservata: una Px 50 del Club di Milano; la Prima vespista donna conducente Elisabetta Galli di Bollate; il Vespista più anziano Felice Scotti del Vespa Club di Rho, mentre il Vespista più distante Tonino Pileo è arrivato da Sant’Andrea del Pizzone in provincia di Caserta, infine, il Vespista più giovane, classe 1998 è Andrea Longobardi del Vespa Club di Monza.Gadget, punti ristoro Anni ‘60, bancarelle di settore e visite guidate alla Villa hanno fatto da cornice alla manifestazione. «E’ stata una grande festa, stiamo già pensando alla prossima edizione», dicono gli organizzatori del Vespa Club di Rho. Nell’attesa c’è il prossimo raduno di quest’anno: una rievocazione storica il 4 giugno a Varese.

di MONICA GUERCI