Rho cambia aria, insieme ai cittadini

L’inquinamento cala ma resta alto: vademecum alle famiglie

Il vademecum comunale

Il vademecum comunale

Rho (Milano), 24 novembre 2018 - Informazioni note sull’inquinamento atmosferico e altre meno note, per esempio sulla qualità dell’aria che si respira a Rho: nel 2017 la soglia del limite giornaliero di Pm10 in città è stata superata per oltre 90 giorni, meglio rispetto a 10 anni fa, quando furono oltre 140 i giorni, ma ben oltre il limite di 35 giorni previsto dalla Comunità europea. E un elenco di quello che fa il Comune, con indicazioni e consigli su quello che ciascun rhodense potrebbe fare per migliorare la qualità dell’aria che respira. È tutto questo il vademecum “Rho cambia aria” realizzato dall’assessorato Ecologia e ambiente, insieme a NuovEnergia Teleriscaldamento srl, Nuovenergia spa e A.Se.R spa. L’opuscolo sarà distribuito a tutte le famiglie rhodensi con l’obiettivo di sensibilizzare e stimolare l’impegno concreto di tutti.

"Negli ultimi due decenni la situazione è andata migliorando, ma c’è ancora molto da fare dal punto di vista istituzionale, normativo e anche dei comportamenti individuali - dichiara l’assessore all’Ambiente e mobilità, Gianluigi Forloni - Per questo abbiamo pensato di realizzare un opuscolo dove informare su quello che avviene sia nello scenario generale che locale. Per esempio: un'auto con motore diesel inquina 24 volte di più di una a benzina: quante persone hanno valutato questo aspetto, nel momento in cui hanno comprato un auto? O ancora: l’Italia è maglia nera in Europa con 91mila morti premature all’anno per smog, eppure facciamo fatica a considerare un beneficio lo stop delle auto nel centro città o le norme che riducono il traffico parassitario. Un ringraziamento va al gruppo di lavoro che ha realizzato l’opuscolo e all’Assessorato all’Ecologia del Comune di Bergamo, a cui ci siamo ispirati".

Alcune pagine del vademecum sono dedicate ai progetti del Comune a tutela della salute e dell’ambiente, dal teleriscaldamento alla riqualificazione dell’illuminazione pubblica, fino alla realizzazione di piste ciclabili per favorire l’uso della bicicletta al posto dell’auto.