Salvini indagato per i migranti sulla nave. Fontana: "Pieno sostegno e gratitudine"

Il presidente della Regione Lombardia esprime solidarietà al ministro dell'Interno

Attilio Fontana e Matteo Salvini

Attilio Fontana e Matteo Salvini

Milano, 26 agosto 20188 - Il fascicolo non è più a carico di ignoti. Per la vicenda della nave Diciotti è il ministro dell’Interno Matteo Salvini a essere indagato per sequestro di persona, arresto illegale e abuso d’ufficio. Indagato anche il capogabinetto del ministro, il prefetto Matteo Piantedosi, colui che ha divulgato tra i vertici del Viminale, le istruzioni di Salvini. La decisione è stata presa dal capo della procura di Agrigento Luigi Patronaggio che ieri come persone informate dei fatti ha interrogato per tre ore a piazzale Clodio il capo del dipartimento immigrazione del Viminale, prefetto Gerarda Pantalone e il suo vice, il prefetto Bruno Corda.

Sulla vicenda è intervenuto il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana.  "Esprimo solidarietà, pieno sostegno e gratitudine al ministro dell'Interno Matteo Salvini che fa bene, anzi benissimo, a tenere la barra dritta in particolare sull'immigrazione, mantenendo quanto promesso agli elettori. Solo in questo modo potremo invertire la rotta di un'Europa che ci ha trattati come un bancomat quando c'era da incassare e come un ricettacolo quando si trattava di accogliere clandestini", ha scritto Fontana sul suo profilo Facebook, accanto ad una fotografia che lo immortala insieme a Salvini. E ancora: "Ha gestito in modo esemplare la vicenda della nave Diciotti, portando a casa un risultato che nessuno prima era riuscito ad ottenere. L'Italia grazie a lui sta riconquistando il rispetto che si merita, dicendo basta a un business che per troppo tempo ha sfruttato e danneggiato il nostro Paese". 

Intanto, Matteo Salvini ha condiviso su Facebook una foto mentre beve una pinta di birra e pesca. A corredo un post che recita: "Sempre più determinato a difendere gli italiani, un brindisi a chi indaga, insulta o ci vuole male!".