Elezioni politiche 2022, il ritorno di Silvio e Gallera new entry. Il toto candidati

Nel Pd pronta Roggiani FdI, sì a Maull. In Forza Italia new entry Gallera e Bestetti. La Lega punta sulla conferma di Iezzi e Morelli

Silvio Berlusconi torna in Senato

Silvio Berlusconi torna in Senato

Molti parlamentari uscenti verso addio, ingressi delle new entry più complicati che in passato. I nuovi collegi elettorali disegnati per le elezioni politiche del 25 settembre rivoluzioneranno il quadro della rappresentanza parlamentare in Lombardia e a Milano. Il toto-candidati per i collegi milanesi è già iniziato.

 

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Centrosinistra Partiamo dal fronte del centrosinistra, che come cinque anni fa sarà guidato dal Partito democratico. I vertici milanesi dei dem puntano alla riconferma dei deputati e dei senatori uscenti, ma la legge taglia-seggi renderà impossibile conservare tutti gli scranni parlamentari conquistati nel 2018 a Milano. In pole per la ricandidatura ci sono Emanuele Fiano e Lia Quartapelle. In bilico la ridiscesa in campo della parlamentare di lungo corso Barbara Pollastrini, che potrebbe fare un passo indietro ma provare a indicare un esponente dell’ala sinistra del partito come suo successore. Due, invece, le possibili new entry nella lista dem a Milano: l’assessore comunale alla Casa Pierfrancesco Maran, recordman di preferenze alle elezioni comunali dell’ottobre 2021, e la segretaria milanese del Pd Silvia Roggiani, appena nominata dal segretario del partito, Enrico Letta, coordinatrice dei volontari dem. Lei, la Roggiani, interpellata dal Giorno sull’ipotesi candidatura, parte in dribbling: "In questo momento non stiamo discutendo di liste. La mia priorità è portare a termine il compito che Letta mi ha affidato".

Ignazio La Russa
Ignazio La Russa

Centrodestra Sul fronte di centrodestra, invece, il partito che conta di sfondare, anche a Milano, è Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni. Nel caso dei sovranisti, la riconferma degli uscenti – la deputata Paola Frassinetti e i senatori Ignazio La Russa e Daniela Santanché – è probabile. Le possibili new entry nella lista di FdI, invece, sono il coordinatore milanese Stefano Maullu, il vicecoordinatore regionale Fabio Raimondo e il coordinatore provinciale milanese Sandro Sisler. Prima di dare qualcosa per scontato, però, è meglio capire come finirà la trattativa tra i partiti del centrodestra – FdI, Lega e FdI – sulla ripartizione dei collegi uninominali, in cui la coalizione sovranista-moderata conta di fare il pieno, anche se le tre sfide milanesi restano aperte. La Lega è pronta a ricandidare alcuni dei fedelissimi del leader Matteo Salvini, dal deputato Igor Iezzi, che nel 2018 la spuntò in un collegio uninominale, al viceministro uscente alle Infrastrutture Alessandro Morelli. Per ora la linea dettata dal Capitano lumbard per le Politiche a Milano indica la riconferma dei parlamentari uscenti, tanto che non circolano voci su possibili new entry di peso nelle liste del Carroccio, che, pur con il taglio dei deputati e senatori dovuto dalla legge, in Lombardia e nel capoluogo lombardo proverà a “tenere’’. Diverso il discorso che riguarda FI, che nel 2018 conquistò il 14% mentre ora è accreditata dai sondaggi di percentuali inferiori al 10%. FI, inoltre, deve fare i conti con la fuoriuscita della ministra uscente Mariastella Gelmini, per anni plenipotenziaria lombarda del partito. In compenso il leader Silvio Berlusconi tornerà a candidarsi al Senato e potrebbe scegliere un collegio lombardo. Tra gli aspiranti new entry nelle liste forziste, infine, ci sono l’ex assessore regionale Giulio Gallera, il giovane consigliere comunale Marco Bestetti e l’ex capogruppo a Palazzo Marino Fabrizio De Pasquale.