Via libera al bilancio di previsione Le spese aumentano di due milioni

Pavia, con i fondi del Pnrr una flotta di bus più moderna, rigenerazione urbana e una nuova palestra

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di Manuela Marziani

Nessuna nottata in Consiglio comunale, ma tre serate di discussione, in alcuni momenti anche vivace. Tanto è stato necessario per approvare il bilancio di previsione e il documento unico di programmazione 2023-2025. Due strumenti fondamentali per l’amministrazione comunale che avrà a disposizione 142 milioni per effetto delle maggiori entrate, però dovrà pure fare i conti con maggiori spese per effetto dei rincari che dovrebbero pesare circa 2 milioni di euro. Dal Pnrr arriveranno 32 milioni con i quali sarà ammodernata la flotta degli autobus (6 milioni), si penserà alla rigenerazione urbana (20 milioni) e a una nuova palestra di fronte al palasport. Molti anche gli investimenti che ammontano a circa 5,5 milioni per il Polo culturale Santa Chiara (2,7), il castello (1,8) e bando periferie. Previsto poi il recupero dell’ex Necchi, la sistemazione di diverse strade, il decoro, l’area spettacoli viaggianti che Pavia attende da anni e pure il fondo anticrisi a sostegno delle famiglie e delle imprese in difficoltà. A questo proposito, per il caro energia a sostegno degli over 65 sono pervenute 167 domande, 125 delle quali accolte e sono stati erogati 62.500 euro. "Nonostante il breve periodo di apertura del bando - ha detto l’assessore ai servizi sociali Anna Zucconi - la richiesta di contributo c’è stata tanto da esaurire praticamente i fondi. Abbiamo ben individuato il target e abbiamo aiutato coloro che poco di frequente attingono a questi contributi". "E’ un bilancio inadeguato ad affrontare le sfide del 2023 - ha commentato Alice Moggi (Pavia a colori) -: ci sono 32 milioni per le opere pubbliche e poca attenzione alle persone". Moggi e Massimo Depaoli (Cittadini per Depaoli) avrebbero voluto che 40mila euro di quelli previsti per gli spazi pubblicitari venissero destinati all’emergenza casa. "Non ci sono neppure investimenti per far fronte alla crisi energetica - ha aggiunto Angela Gregorini di Azione -, se non una riqualificazione degli edifici scolastici". "Ci sono piccoli Comuni che chiudono gli uffici il lunedì per risparmiare sul riscaldamento - ha detto il consigliere del gruppo misto Rodolfo Faldini -, noi accendiamo gli angioletti posizionati in vari punti della città. E non si fa nulla per aiutare le famiglie. Nel 2020 abbiamo avuto più di 1100 decessi e 450 nascite".

Carenti pure i finanziamenti per la cultura come ha evidenziato la capogruppo del Pd Ilaria Cristiani: "Manca una programmazione, eppure nel 2023 ricorrerà il 1300° anniversario della traslazione delle spoglie di Sant’Agostino e nel 2025 il 500° anniversario della battaglia di Pavia". "Abbiamo dovuto rimodulare i nostri progetti in un’ottica rivolta al sociale" ha commentato la presidente della commissione bilancio Eugenia Marchetti. "Non ci dimentichiamo degli appuntamenti importanti - ha replicato il sindaco Fabrizio Fracassi che ha anche la delega alla cultura - ci stiamo lavorando. Abbiamo puntato sul recupero delle aree dismesse, perché un’area bonificata è più salubre".