Benedetto Varenne, festa a Pavia per il cavallo più forte di tutti

Cerimonia all’Equicenter di Monteleone per il grande campione del trotto

Varenne con lo staff che lo segue e don Luca Roveda

Varenne con lo staff che lo segue e don Luca Roveda

Pavia, 18 agosto 2019 - Sarà un caso, ma Sant’Antonio abate, patrono di tutti gli animali, è anche il patrono della piccola Monteleone. E proprio a Monteleone, da una quindicina di giorni, ha la sua nuova residenza il mitico Varenne, il campione di trotto più forte di tutti i tempi. Per il “Capitano” l’altro giorno il parroco del paese ha invocato l’intercessione di Sant’Antonio. Lo ha fatto attraverso una super benedizione che don Luca Roveda ha impartito: «Invochiamo la benedizione del Signore – ha detto il parroco – per Varenne, per questo centro, per le persone che se ne occupano e per tutti gli animali che vi sono ospitati. Il Signore li custodisca, li protegga da ogni male, da ogni negatività e li faccia sempre sentire amati, che è la cosa più importante».

E attorno a  Varenne c’è tantissimo amore. Lo ama profondamente Cesare Rognoni, il veterinario che da cinque anni si occupa di lui per quanto riguarda l’aspetto riproduttivo. Proprio per questo profondo legame, quando si è trattato di trovare un’altra sistemazione per la leggenda del trotto, la proprietà ha scelto l’Equicenter Monteleone che rappresenta un’eccellenza nel settore. Qui il Capitano trascorrerà gli anni della meritata “pensione”, in un box a 5 stelle, imbottito ed estremamente confortevole. A occuparsi dello stallone c’è una groom, come si dice in gergo, Daniela Zilli, che al suo arrivo non ha voluto abbandonarlo neppure per trascorrere la notte e ha preferito dormire accanto al box extralusso di Varenne.

È Daniela Zilli ad avere a cuore la forma fisica e l’allenamento del famoso cavallo, che ogni giorno esce per una passeggiata in campagna, coadiuvata da un’assistente, Alessia Girani, laureata in scienze veterinarie che le starà accanto. «Varenne è accudito da amici speciali e in un contesto di eccellenza – ha aggiunto don Luca Roveda –. Abbiamo invocato il nostro patrono Sant’Antonio abate perché questo cavallo ha fatto la storia. Siamo orgogliosi e fieri di averlo tra noi». Atteso a lungo, immortalato come un divo al suo arrivo all’Equicenter, Varenne sembra essersi ambientato molto rapidamente nella sua nuova casa e nella nuova comunità. Abituato ai flash dei fotografi e anche alle telecamere davanti alle quali è solito comparire per diverse ospitate da grande star, Varenne si prepara anche ad accogliere i fan che, da Bolzano alla Sicilia, vorranno venire a Inverno e Monteleone per vedere da vicino il campionissimo. «Istituiremo un orario per le visite e in ottobre organizzeremo una grande festa», ha annunciato Cesare Rognoni. Nel frattempo, il 31 agosto a Montechiarugolo, in provincia di Parma, nel primo centro ippico ad aver abolito l’utilizzo della frusta, si festeggerà il 24° compleanno del Capitano.