Premiati giovane umanista e astrofisico

Il Collegio pavese ha intitolato l’edizione 2022 “Scienza e rinascita“

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La forza innovativa che, grazie all’intelligenza artificiale, consente di ricostruire testi lacunosi di antiche iscrizioni, evitando che vadano perduti, ha consentito alla giovanissima Thea Sommerschield, studente del Collegio Ghislieri e Marie Curie Fellow dell’Università Ca’ Foscari di Venezia, di ricevere il Premio Ghislieri. “Scienza e rinascita“ è stata intitolata l’11esima edizione del riconoscimento conferito dall’Associazione alunni a un giovane laureato che abbia già dimostrato il proprio talento e a un affermato studente dalla riconosciuta autorevolezza.

Quest’anno è stata premiata la 29enne che ha realizzato “Ithaca“, il progetto che consente di predire il passato, come ha scritto la rivista Nature dedicandole la copertina. Thea Sommerschield è stata premiata per la capacità di operare a cavallo fra sapere umanistico e sapere scientifico, oltre che per la portata internazionale delle sue esperienze di ricerca e per le capacità di leadership mostrate come capofila del progetto “Pythia Plus“ che applica allo studio delle culture antiche i più avanguardistici ritrovati del machine learning.

Distante per settore di specializzazione ma accomunato a Sommerschield dall’ambizione di esplorare l’ignoto, ad Alberto Vecchio è stato conferito il premio alla carriera. Da tempo docente all’Università di Birmimgham, il professor Vecchio è stato protagonista della rivoluzionaria conferma empirica dell’esistenza delle onde, una scoperta che ha inaugurato un modo nuovo di osservare l’Universo, consentendo di testare la forza di gravità in condizioni estreme. "Il premio Ghislieri – spiega il presidente dell’Associazione alunni, Emilio Girino – omaggia la capacità d’indagare l’ignoto garantendo il progresso della specie umana nonostante gli inevitabili e traumatici periodi di crisi".

Manuela Marziani