di Stefano Zanette
Stava lavorando sul tetto del capannone, è precipitato al suolo da un’altezza di oltre 4 metri. Il muratore, 27enne di Limbiate (Monza-Brianza), è stato portato in gravi condizioni al Policlinico San Matteo di Pavia. L’infortunio sul lavoro è successo nell’area industriale di Siziano, in uno dei capannoni in via Lombardia ai quali si accede dalla Sp40 Binasco-Melegnano. Erano da poco passate le 10 di ieri mattina quando sono stati chiamati i soccorsi di Areu, scattati con codice rosso in uscita per la dinamica riferita dell’infortunio grave, giunti sul posto sia con un’ambulanza, della Croce Bianca di Landriano, sia con l’auto medica, con il rianimatore a bordo. Per circa un’ora il 27enne è stato trattato e stabilizzato sul posto e poi trasportato con l’ambulanza in codice giallo al San Matteo.
Nella caduta avrebbe riportato gravi traumi sia cranico che alla colonna vertebrale e appena arrivato in Pronto soccorso, dopo i primi esami clinici, è stato subito preparato per la sala operatoria e dopo l’intervento, nel pomeriggio, è stato trasferito in Rianimazione, con prognosi riservata. Le prossime ore saranno decisive per capire se o con quali conseguenze, se transitorie o permanenti, il giovane operaio riuscirà a superare i gravi traumi subìti sul lavoro. Per l’incidente erano stati allertati anche i carabinieri, della Compagnia di Pavia, oltre agli ispettori dell’apposita unità dell’Ats Pavia, competenti per gli infortuni sul lavoro. La dinamica dell’accaduto è ancora in fase di accertamento. Dalla prima ricostruzione, in base anche a quanto sarebbe stato riferito dagli stessi colleghi che hanno lanciato l’allarme, il muratore stava smantellando la copertura di un vecchio capannone che deve essere abbattuto per far posto a una nuova struttura. Il 27enne sarebbe stato in piedi su una pensilina in metallo, che ha ceduto o forse è stata travolta dalla parte di copertura abbattuta. Sta di fatto che è precipitato al suolo dall’altezza di più di 4 metri, atterrando pare con la schiena e riportando i gravi trami che lo hanno fatto finire in Rianimazione. Gli accertamenti dell’Ats Pavia dovranno ovviamente verificare il rispetto delle norme sulla sicurezza sul lavoro, anche per individuare eventuali responsabilità. Il settore dell’edilizia si conferma uno dei più a rischio per incidenti con conseguenze anche gravi per i lavoratori e proprio le ispezioni nei cantieri portano spesso alla luce irregolarità con violazioni anche di rilevanza penale, come riscontrato più volte da carabinieri e Ats.