Movida a Pavia, violenza continua: il centro storico diventa ring

L’altra notte due gruppetti di ventenni si sono affrontati a spintoni. Solo l’intervento della Polizia ha evitato il peggio

Polizia nella movida di Pavia

Polizia nella movida di Pavia

Pavia, 15 giugno 2020 -  Solo la presenza delle forze dell’ordine ha evitato che la situazione degenerasse. Ma è successo un’altra volta. Con una frequenza preoccupante, ogni weekend da quando è terminato il lockdown, il centro storico di Pavia diventa teatro non solo della movida, ma anche della “mala-movida“, perché gli episodi di violenza accadono dopo la chiusura dei locali, alle 2 di notte per l’ordinanza del sindaco.

Erano già passate da qualche minuto le 2.30 quando, in corso Strada Nuova, due gruppetti di ragazze e ragazzi, poco più che ventenni, hanno rischiato di venire alle mani. Rissa bloccata sul nascere dal tempestivo intervento della polizia, che era presente in centro storico non solo con le Volanti di pattuglia ma anche con la stazione mobile, il presidio fisso disposto dalla Prefettura per tutta la notte, dopo i primi episodi più gravi. Non è successo per fortuna nulla di grave. L’unico contuso non ha ritenuto necessario il trasporto in pronto soccorso, dov’è invece stato portato uno dei coinvolti, non per lesioni ma perché troppo ubriaco. Come già il sabato precedente, la discussione sarebbe nata fra due ragazze, di due gruppetti per un totale di sette persone, di nazionalità miste, sia italiani che albanesi. I ragazzi hanno dato man forte alle ragazze ed è volato qualche spintone, subito interrotto dalla polizia che ha placato gli animi e identificato i coinvolti, senza poi nessun provvedimento penale. Ma è davvero impressionante la rapida successione di simili eventi violenti, nonostante le diverse contromisure finora adottate per contenerli, dalle limitazioni orarie dell’alcol ai servizi delle forze dell’ordine.

E sabato sera c’era pure poca movida, per il meteo incerto. Ma i giovani sembrano davvero incontenibili, anche nella violenza, forse come reazione ai mesi di repressione forzata dal lockdown. Problemi non solo del centro storico pavese. A Vigevano, dopo i vandalismi e le risse, nei controlli del sabato sera-notte, la polizia locale ha disposto la chiusura per 5 giorni di uno dei locali della notte pavese sanzionando 11 persone.