Maugeri, politici schierati: tutti uniti e dalla parte dei dipendenti della fondazione

Un documento condiviso a sostegno della vertenza

Il ministro Gian Marco Centinaio all’incontro coi sindacati

Il ministro Gian Marco Centinaio all’incontro coi sindacati

Pavia, 10 luglio  2018 – Un documento condiviso a sostegno della vertenza dei lavoratori della Maugeri. Andando oltre le differenti posizioni politiche, i parlamentari pavesi, i consiglieri regionali e gli amministratori locali hanno deciso di schierarsi dalla parte dei dipendenti della fondazione che dal primo luglio per decisione unilaterale dell’azienda si sono visti applicare il contratto previsto per la sanità privata. La decisione è stata assunta nel tardo pomeriggio di ieri, al termine di un incontro che si è tenuto nella sede della Uil alla presenza delle sigle sindacali di Cgil, Cisl, Uil, Fials, del ministro dell’agricoltura Gian Marco Centinaio, del deputato di Forza Italia Alessandro Cattaneo, del sindaco Massimo Depaoli, del consigliere comunale con delega al lavoro Davide Ottini e del delegato territoriale alla sanità della Lega Cesare Ercole. «Come è accaduto quattro anni fa - ha detto Mimmo Galeppi della Uil - quando una bufera si era abbattuta sulla Maugeri e la politica ha fatto fronte unitario per combattere una battaglia che è stata vinta, così bisogna fare anche ora».

Al centro della questione c’è un ulteriore sacrificio economico che si chiede ai dipendenti, dopo i 32 milioni di euro che hanno fatto risparmiare dal 2014 ad oggi. «Allora i bilanci non erano sani - ha detto Davide Ottini -, mentre adesso la condizione economica è ben diversa». Eppure con il passaggio al contratto previsto per la sanità privata i lavoratori rischiano di perdere mediamente 800 euro l’anno e una serie di diritti. «Tutti i parlamentari, i ministri, i consiglieri regionali e comunali devono fare squadra - ha detto Alessandro Cattaneo -. Pavia ha una vocazione sanitaria che va difesa e non conosce colore politico». A Pavia dove ha sede la fondazione, in Regione perché la sanità è di competenza regionale e a Roma, i politici proveranno a fare in modo che l’azienda e i rappresentanti dei lavoratori possano trovare un accordo. «Noi non rivediamo le nostre posizioni e siamo anche pronti a mettere in atto una serie di scioperi» hanno annunciato i sindacati che stanno anche pensando di diffidare l’azienda dall’applicazione del contratto della sanità privata. Per trovare una mediazione, oggi il consigliere comunale Ottini redigerà un documento comune: sarà il primo atto con il quale si comunicherà alla Maugeri la posizione unitaria del territorio.