Carlos Augusto applaude: è suo il primo gol biancorosso
Monza - La corsa del Monza non si ferma più: contro lo Spezia arriva la terza vittoria consecutiva, ancora senza prendere gol. 2-0 il risultato finale, a legittimare la prova di maturità di una squadra capace di gestirsi, e gestire, senza subire alcun grattacapo.
Il primo tempo
Palladino lancia Gytkjaer dal primo minuto e non rischia Marlon in difesa: dentro Caldirola, protagonista suo malgrado del primo episodio di giornata: da un suo tentativo di rilancio arriva una mano di Rovella, però attaccata al corpo. Irrati richiama Perenzoni al monitor per annullare il penalty concesso allo Spezia. I ritmi di gara sono condizionati dal terreno reso scivoloso dalla pioggia; arma in più, però, per il recupero di palla di Sensi a lanciare l’azione del vantaggio: Pessina vede lo scatto mancino di Carlos Augusto, che davanti a Dragowski lo trafigge con un diagonale potente.
La ripresa
Nella ripresa il tecnico brianzolo non costringe Sensi agli sforzi su un campo pesante: dentro Barberis, giusto in tempo per calibrare il corner del raddoppio all’ora di gioco. A segnare è Pablo Marì, abile a smarcarsi in area e a trovare l’incrocio con un piattone mancino volante. Dall’altra parte, invece, c’è solo spazio per la paratissima di Di Gregorio, sollecitato da un destro preciso di Daniel Maldini, al suo esordio in questo campionato. In tribuna assente papà Paolo; c’era, invece, immancabile, l’ad monzese Adriano Galliani ad esultare per la creatura del “suo” Palladino. Quest’ultimo primo allenatore a vincere le prime 3 partite da esordiente in Serie A alla guida di una neopromossa. È solo un dato, ma serve a certificare l’essenza, la bellezza e la forza di una certezza, ormai, chiamata Monza, che vola a 10 punti in classifica. Prossima tappa: Empoli. Monza (3-4-2-1): Di Gregorio; Izzo, Pablo Marì, Caldirola; Ciurria (75’ Birindelli), Rovella (84’ Ranocchia), Sensi (56’ Barberis), Carlos Augusto; Pessina, Caprari (56’ Dany Mota); Gytkjaer (75’ D’Alessandro). All. Palladino. Spezia (3-5-2): Dragowski; Ampadu, Kiwior, Nikolaou (69’ Amian); Holm (69’ Verde), Bourabia (80’ Ellertsson), Kovalenko (60’ Maldini), Agudelo (60’ Ekdal), Bastoni; Gyasi, Nzola. All. Gotti. Arbitro: Perenzoni di Rovereto Marcatori: 32’ Carlos Augusto, 63’ Pablo Marì. Note: ammoniti Sensi, Nzola, Izzo, Nikolaou e Ranocchia. Spettatori 12.094, incasso di € 252.475,53. Recuperi 1’ pt e 4’ st.