L’U-Power Stadium, stadio del Monza
Monza - Tutto esaurito, o quasi (al 75% della capienza). Fatto sta che per Monza-Lecce, all'U-Power Stadium sono attesi almeno 7mila spettatori e, nell'era romantica targata Berlusconi-Galliani, si tratta di un record. Il precedente è da ricavare nel 2020, il derby contro il Como, allora sugli spalti erano in 6500. Un "pienone" impreziosito con ogni probabilità dalla presenza di Silvio Berlusconi, atteso come nelle ultime due uscite casalinghe dei biancorossi, e che ha costretto il Comune ad adottare modifiche alla viabilità in zona stadio. Di fronte il Lecce, per molti (se non tutti) la squadra da battere in questo campionato: "Sarà una partita importantissima - ha ammesso Giovanni Stroppa in conferenza stampa -. Voglio determinazione e concentrazione, voglio più personalità e individualità perche queste sono partite decise da episodi". Il Monza, contro le big, ha uno score preoccupante: ecco perché, di fronte al capocannoniere del campionato Coda, l’esame di maturità assume un peso maggiore. E, nonostante l’eventuale vittoria non varrebbe l’accesso alle primissime posizioni valide per l’accesso diretto in serie A, l’iniezione di fiducia sarebbe quella più utile ad affrontare al meglio il rush finale di stagione. Assenti, su tutti, D’Alessandro e Gaston Ramirez, quest’ultimo fiore all’occhiello della campagna acquisti di gennaio che il tecnico del Lecce Baroni ha definito "pazzesca". Di questa, invece, ci sarà Leonardo Mancuso, ma il suo potrebbe essere un ingresso soltanto a partita in corso visto il periodo di ambientamento nella nuova squadra più complicato del previsto. Davanti, con il bomber del momento Valoti, ci sarà Dany Mota. Sulla carta l’uomo dalle qualità adatte per essere il valore aggiunto. E per regalare a Monza un pomeriggio da sogno.