I retroscena del ribaltone al Monza che esonera Stroppa e promuove Palladino

Il tecnico della Primavera che tanto piaceva ad Adriano Galliani approda in Prima squadra. Per i portieri arriva il maestro di Donnarumma

Galliani e Palladino (Foto Buzzi | AC Monza)

Galliani e Palladino (Foto Buzzi | AC Monza)

Mezzogiorno di fuoco in casa Monza. «AC Monza comunica di aver sollevato Giovanni Stroppa dall’incarico di allenatore della Prima Squadra - recita un comunicato apparso un po' a sorpresa -. Il Club ringrazia il tecnico per il percorso compiuto insieme, culminato con la conquista di una storica promozione in Serie A, augurandogli i migliori successi per il futuro». Un epilogo atteso, ma che sembrava rimandato di qualche partita. Invece le ultime parole di Silvio Berlusconi - «Dovrò tornare ad occuparmi io della squadra», aveva detto - erano solo il preludio a quello che stava per accadere. Subito dopo, quindi, un'altra nota: «AC Monza comunica che la guida tecnica della Prima Squadra viene affidata a Raffaele Palladino, allenatore della Primavera biancorossa dalla stagione sportiva 2021-2022 e già dal 2019 nell’organico tecnico del Settore Giovanile del Monza». Quella di Palladino sembrava una scelta temporanea in attesa di un profilo esperto, tra quelli citati nelle ultime indiscrezioni. Invece, quella dell'ex Juventus - che esordirà proprio contro i bianconeri - è scelta definitiva. Con Stroppa lasciano il vice Andrea Guerra, il collaboratore tecnico Giuseppe Brescia, i preparatori atletici Fabio Allevi e Andrea Primitivi e il preparatore dei portieri Nicola Dibitonto. La decisione gli è stata comunicata in mattinata, quando ha liberato armadietto e salutato Monzello. Quindi all'ora di pranzo è stato il turno del nuovo tecnico, che ha incontrato Adriano Galliani: per l'ad anche un discorso alla squadra. Domani alle 14 i due parleranno in conferenza stampa all'U-Power Stadium. Alle 16 il primo allenamento di Palladino da allenatore della prima squadra: con lui i collaboratori tecnici Stefano Citterio, Mattia Casella e Marco Latino, e i preparatori atletici Simon Barjie, Gianni Bulgarini e Fabio Corabi. Ancora da occupare la casella del braccio destro del nuovo tecnico, mentre è volto nuovo il preparatore dei portieri Alfredo Magni, colui che per primo allenò le qualità di Gigio Donnarumma al Milan. La sua avventura al Monza inizia con l'ultimo contratto da giocatore firmato nel marzo 2019, in Serie C, poi l'insediamento nei ranghi del settore giovanile per dare il via alla sua nuova avventura a bordo campo. Prima collaboratore tecnico, poi la prima esperienza alla guida dell'Under 15, fino alla panchina della Primavera (che oggi potrebbe finire ad Alessandro Lupi, ora all'Under 18) nella scorsa stagione: quarto posto in regular season, finale playoff sfiorata contro il Parma. Modulo 3-4-3, sulle orme di Gasperini e Juric: il primo avuto da tecnico al Genoa, l'altro da compagno al Grifone e in panchina al Crotone. Da allenatore ritrova anche suoi vecchi compagni: aveva conosciuto Eugenio Lamanna al Genoa e Gabriel Paletta al Parma - fuori lista. In Calabria, invece, giocava con Andrea Barberis. Ancora nella Genova rossoblù ha giocato con Armando Izzo mentre allo Spezia era compagno di stanza di Pessina, considerato un «fratellino»: oggi il «fratellino» è capitano e simbolo del suo nuovo Monza.