Con le ultime due gare di recupero, tra mercoledì pomeriggio e sera, la classifica del girone A di Eccellenza ha una parvenza di maggiore chiarezza. Tutte le squadre si sono appaiate a quota 30 partite e si possono fare ragionamenti più concreti quando all’appello mancano appena quattro gare. E l’ultima appendice infrasettimanale dice decisamente male al Meda, che dopo il buon punto di domenica nel derby contro l’Ardor Lazzate, cade male a Pavia battuto 4-1 dalla nuova seconda della classe alle spalle dell’oramai irraggiungibile Oltrepò che, proprio nel weekend in arrivo, sarà l’avversaria dei bianconeri di Cairoli. I quali, finisse oggi il campionato, nonostante la terz’ultima posizione sarebbero retrocessi direttamente in Promozione per via della forbice con la Castanese (13esima) superiore ai 6 punti. Oggi il gap è di 8. Da qui alla fine, due sono le strade percorribili: raggiungere e superare la Vergiatese, quart’ultima, che però è avanti di quattro lunghezze oppure diminuire le distanze dall’avversaria diretta ai playout. Impegnativo, visto anche il calendario duro, ma non impossibile.
Serve un grande rush finale e magari non la prova di Pavia aperta dal gol di Panigada al 20’ e chiusa dal tris dei padroni di casa nella ripresa in appena 11 minuti (Vassallo e doppietta di Braidich). Ha reso meno amara la debacle il gol della bandiera in pieno di recupero di Laribi, con gli attaccanti ancora a secco (Maugeri e Valtulina sono partiti dalla panchina, ancora out Mazzini). Come detto il calendario non è semplicissimo: domenica c’è l’Oltrepò, che con un successo potrebbe anche festeggiare la promozione in D, poi Sestese, lo scontro diretto con l’Accademia Pavese e infine un Saronno fuori dai giochi che sta già pensando alla prossima stagione.
Roberto Sanvito
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