Basket Serie B. Battuti sul piano fisico: "BCB, puoi farcela»

La candidatura ai playoff della Lissone Interni Brianza Casa Basket di Nazareno Lombardi è in bilico dopo due sconfitte consecutive. Nonostante la lotta e la determinazione, la squadra deve vincere sempre per mantenersi in gioco. La partita contro la Del Fes Avellino è stata una sfida intensa, conclusasi con una sconfitta per 78-85 nonostante un vantaggio iniziale. Lombardi vede potenziale nei suoi giocatori ma riconosce le difficoltà incontrate.

Battuti sul piano fisico: "BCB, puoi farcela"

Battuti sul piano fisico: "BCB, puoi farcela"

Da quando Nazareno Lombardi ha ufficialmente lanciato la candidatura della sua Lissone Interni Brianza Casa Basket ai playoff, sono arrivate due sconfitte di fila che, intesi, non cancellano del tutto le speranze ma obbligano da qui alla fine – viste le tante squadre impegnate nella lotta – a vincere sempre, o quasi. Finisse oggi il campionato i brianzoli sarebbero fuori dalle otto in virtù delle sconfitte nel giro di tre giorni a Rieti e sabato sera a Bernareggio contro la Del Fes Avellino, quest’ultimo un autentico spareggio con una squadra che alla vigilia aveva gli stessi punti (30). Ma Lombardi ha intravisto cose dai suoi ragazzi che se ripetute potranno portare all’obiettivo. "Nel secondo tempo, a livello offensivo, abbiamo subito troppo i contatti e la pressione che i giocatori di Avellino hanno utilizzato e questa cosa ci ha letteralmente mandato fuori giri in attacco. Non siamo riusciti più a trovare tiri di qualità e alla fine ciò ha fatto la differenza. Nonostante tutto, ho visto in campo una squadra che fortemente voleva la vittoria, che ha lottato e combattuto, che è rimasta dentro al piano partita di fronte a una squadra costruita la scorsa estate per stare dentro le prime quattro. che con questo carattere arriveremo fino in fondo".

Partita a due facce che Brianza Casa Basket aveva chiuso avanti di 10 all’intervallo (48-38) e poi sotto di 7 alla sirena (78-85). "Cosa si poteva fare di diverso? Attaccare il ferro impossibile quando una squadra nettamente più fisicata della tua chiude l’area e l’arbitraggio concede un certo tipo di gioco. Nei primi due quarti c’è stato un metro, nei secondi due un altro e se fatichi ad adeguarti a questo cambiamento diventa difficile".

Ro.San.

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