Monza, Paolo Pilotto e un anno da sindaco della città affrontato “con umiltà”

Tra i successi elencati dal primo cittadino le fermate della M5, gli asili nido e l’apertura di Villa Reale per cinque giorni la settimana, uno dei risultati di cui va più fiero

Il 28 giugno 2022 Paolo Pilotto ha pronunciato il giuramento da sindaco

Il 28 giugno 2022 Paolo Pilotto ha pronunciato il giuramento da sindaco

Monza, 29 giugno 2023 – Un anno di ascolto con oltre 550 incontri svolti dal sindaco con soggetti istituzionali, imprese, comitati o appuntamenti richiesti dai singoli cittadini.

Un anno di mandato alla guida di Monza affrontato "con umiltà – sottolinea più volte Paolo Pilotto – e per dare risposte. Ma anche per spiegare che le stesse risposte non sono mai assolute, ma spesso serve tempo per i risultati o bisogna raggiungere compromessi, come sta accadendo per esempio per i servizi di pulizia strade nei quartieri". Un anno per mettere delle priorità per l’azione della nuova amministrazione di centrosinistra che, elenca il sindaco, sono state "gli asili nido, le scuole future come nei casi dell’ex Borsa o la situazione all’ex Macello, i giovani e le residenze universitarie, la crescita dell’offerta sportiva e l’attenzione alle fragilità".

Il 28 giugno 2022 Paolo Pilotto ha pronunciato il giuramento per la nomina ufficiale di sindaco di Monza e, a un anno esatto, è arrivata l’occasione per presentare gli elementi che, secondo lui, hanno caratterizzato maggiormente il primo dei 5 anni del suo mandato. Il sindaco parte dagli asili nido perché "è una questione che mi è stata presentata fin dai primi giorni, ma già a settembre 2022 siamo riusciti ad aumentare di 40 posti le disponibilità e a stanziare 350mila euro per nuovo personale. Ora proseguiamo e il prossimo settembre ci saranno altri 30 nuovi posti".

Pilotto passa al caso dell’ex Borsa, l’ala più meridionale della Villa Reale per cui a fine 2022 c’è stato il recupero di 4 milioni di contributo regionale per eseguire i lavori di riqualificazione, a cui è stata aggiunta la quota comunale di 4 milioni più un extracosto di 800mila euro che ha portato ad assegnare l’appalto e, nelle prossime settimane, farà partire il cantiere atteso da decenni. Per giovani e cultura, il risultato del primo anno è aver definito il progetto per la nuova biblioteca da 1.000 metri quadrati a Cederna, mentre per la pratica sportiva c’è stato l’accordo con la Provincia per il recupero di 150 ore di uso delle palestre delle superiori in orari extrascolastici "per rispondere alle esigenze delle oltre 200 associazioni sportive monzesi".

E quindi il recupero dei fondi finali del Pnrr da destinare a progetti sociali per la fragilità: 700mila euro per realizzare 3 nuove case dei progetti “Dopo di noi“ per disabili, 1 milione per potenziare il centro d’accoglienza Spazio37 per i casi di marginalità ed altri 600mila euro per le residenze temporanee per famiglie o persone in difficoltà. Assieme a "nidi, scuole, giovani e fragilità – rimarca Pilotto – che hanno contraddistinto il primo anno di mandato", sul tavolo del sindaco ci sono state anche le grandi questioni monzesi. Per Villa Reale e Parco, negli ultimi 12 mesi sono arrivati l’accordo con il Demanio per il Mirabellino e cascina Milano, la pubblicazione del Masterplan, l’apertura a 5 giorni della reggia e mostre di richiamo come quella che apre domani su Bansky.

Oppure l’arrivo della M5 per cui "c’è stato un rapporto continuo con Milano e la Regione e Monza ha fatto sentire la sua posizione: il nostro impegno è stato quello di non costituire ulteriore motivo di ritardo, rispondendo con puntualità a tutte le integrazioni tecniche richieste". E l’esempio riguarda la sistemazione in superficie delle future stazioni, in particolare quella nel centro storico davanti al municipio. "L’ingresso della metropolitana sarà in largo IV Novembre, mentre piazza Carducci sarà usata in ausilio al cantiere – spiega Pilotto – Al termine dei lavori saranno due piazze riqualificate, con nuovo verde e arredo urbano che abbiamo richiesto nello sviluppo del progetto".