
Monza, 13 ottobre 2023 – I controlli antidroga continuano, anzi, il loro numero "è in costante aumento". L’assessore alla Sicurezza Ambrogio Moccia, da buon ex magistrato, si muove deciso ma con accortezza.
E fornisce un po’ di numeri. Nel corso del 2022, il Nost, Nucleo Operativo Sicurezza Territoriale (bandita la dicitura “tattica” originale) e il Noc (Nucleo operativo cinofilo) hanno controllato 1.179 persone di cui 133 sono state segnalate alla Prefettura perché trovate in possesso di modiche quantità di sostanze stupefacenti e 16 denunciate all’autorità giudiziaria.
Entro la fine di dicembre il dato dovrebbe crescere: ci sono già 115 segnalazioni e 13 denunce su 591 controlli effettuati nei primi sei mesi dell’anno. Soprattutto a giovani e giovanissimi
Di qui la decisione, degli scorsi giorni, di darci sotto con i controlli e per farlo di acquistare, con una spesa di 800 euro, altre 50 confezioni da 10 test ciascuno (usa e getta) per la rilevazione del consumo di hashish e marijuana. A dare una mano, anzi il naso, ci sono anche i due cani in servizio alla polizia locale.
Nonostante le polemiche del passato, l’assessorato Moccia non ha fatto un passo indietro e ha confermato il loro impiego. E dunque Narco non molla. E neppure Boss, di fatto come un fratello più giovane. È stata infatti rinnovata la convenzione per il servizio dei due animali. O meglio, del primo, un pastore tedesco di poroprietà di una agente “assunto” ancora nel 2017 all’epoca dell’allora comandate della polizia locale, Alessandro Casale, nel 2017. Visti i buoni risutltari con Narco, l’assessore alla Sicurezza Federico Arena aveva poi deciso di far acquistare al Comune un nuovo cane, Boss, come rinforzo del nucleo cinofili. La sua presenza è indicata come "funzionale a un’azione più incisiva ed efficace tale da permettere il controllo di più obiettivi durante il turno di servizio" recita la delibera di Giunta.
I due animali possono essere impiegati in coppia o da soli in modo da garantire loro "il necessario recupero psicofisico tra un intervento e l’altro".
Narco, inoltre, da bravo fratello maggiore (non di sangue, però), è "funzionale all’ulteriore sviluppo delle capacità operative" di Boss. Il mantenimento costa 2.100 euro l’anno mentre le spese veterinarie sono rimborsate fino a un massimo di 2.500 euro.