Sicurezza nel mirino della Lega

A Desio sotto accusa il sistema di videosorveglianza: "Inadeguato, le telecamere non funzionano"

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di Gualfrido Galimberti

"Un sistema di videosorveglianza totalmente inadeguato. A Desio non vengono garantite la sicurezza e le legalità, l’assessore Jennifer Moro non si è dimostrato all’altezza". Andrea Villa, segretario provinciale della Lega e consigliere comunale, sottolinea la necessità di garantire sonni più tranquilli ai cittadini. Un tema caro a quello della Lega che, negli anni, aveva più volte evidenziato la necessità di intervenire in questo settore. "Ci hanno sempre risposto che si tratta di una percezione sbagliata da parte dei cittadini – spiega Villa – ma già questo dovrebbe portare la maggioranza a chiedersi perché accade e cosa si sta facendo per tranquillizzare i desiani. Secondo me nulla. Ci dicono che c’è la videosorveglianza, idea che mi trova sempre favorevole, ma qui il problema è che le telecamere presenti in città non funzionano o non sono di qualità tale da consentire l’identificazione di chi commette reati, soprattutto negli orari notturni".

Proprio Villa, qualche mese fa, aveva sollevato il problema in Consiglio in occasione dei vandalismi al parco inclusivo. "Purtroppo – aggiunge –, mi era stato risposto che le telecamere presenti sul posto non erano in grado di farci risalire all’identità dei responsabili. E così abbiamo i vandali, abbiamo chi può fare sparire tranquillamente i defibrillatori dal pieno centro della città, abbiamo i rifiuti in giro. A rendere più irritante il tutto sono poi le dichiarazioni dell’assessore Moro, che incolpa i cittadini di non fare le segnalazioni in modo preciso e tempestivo. Insomma, sempre colpa degli altri". Anche l’attenzione dedicata alla Polizia locale è ritenuta insoddisfacente.

"A Monza – spiega Villa – hanno iniziato progetti, hanno effettuato attività importanti, introdotto anche il cane antidroga, acquistato attrezzature. Di sicuro non hanno risolto il problema sicurezza, ma la volontà politica si vede. Qui ci dicono che hanno fatto i concorsi per nuovi agenti, ma si dimenticano di precisare che si tratta di sostituzioni di posti vacanti. In dieci anni non abbiamo visto una crescita numerica, né di attrezzature, per il corpo della Polizia locale. Non solo: ora si vantano dei pattugliamenti serali, dimenticandosi che si fanno almeno dai primi anni 2000. Con la differenza che prima erano tre sere alla settimana, con uscite a sorpresa, mentre ora sono due serate fisse del venerdì e del sabato. Nelle altre sere la città è in mano ai balordi".

Luca Ghezzi, consigliere comunale della Lega, spiega che c’è scarsa attenzione al problema. "Ci sono tanti provvedimenti – commenta – che possono andare tutti in un’unica direzione. Per esempio l’illuminazione pubblica. Con la città al buio è più facile commettere reati. Serve anche un maggiore coordinamento tra le forze dell’ordine".