Serie D, Seregno-Pro Sesto: trasferta vietata ai tifosi

Grande tensione in vista del big match: dopo le polemiche sui social la Prefettura ha deciso di non rischiare

Lo stadio Ferruccio di Seregno sarà off limits per chi viene da fuori provincia

Lo stadio Ferruccio di Seregno sarà off limits per chi viene da fuori provincia

Seregno (Monza e Brianza), 19 dicembre 2019 - Il big match di domenica tra Seregno e Pro Sesto si giocherà senza tifoseria ospite. È la partita più attesa dell’anno in Brianza e non solo. I continui sfottò social, più dalla parte seregnese che sestese, avevano messo ulteriore pepe a quello che doveva essere lo scontro diretto tra le due reginette del girone B di serie D. Che scontro diretto propriamente non è. Il Seregno non vince da 50 giorni e i 13 punti dalla capolista Pro Sesto sono un gap difficilmente ricucibile. Ora il provvedimento di divieto di vendita dei tagliandi ai residenti nella provincia di Milano adottato dal Prefetto di Monza e Brianza Patrizia Palmisani comunicato martedì al Seregno e notificato ieri al presidente della Pro Sesto Gabriele Albertini toglie ulteriore pathos alla gara. Nel dispositivo viene motivata la decisione in più punti.

Si parla di "evento critico sotto il profilo dell’ordine e della sicurezza pubblica a causa della fortissima e storica rivalità esistente tra le due tifoserie, più volte sfociata in momenti di tensione… solo grazie alla presenza di un cospicuo numero di operatori delle Forze di polizia è stato evitato il contatto". Il Questore quantifica 250 tifosi della Pro Sesto pronti a muoversi, di cui 50 ultras considerati a rischio, "i quali in assenza di una tribuna a loro riservata andrebbero ad essere posizionati assieme ai tifosi locali". Secondo la Prefettura non ci sarebbero le necessarie condizioni di sicurezza per il regolare svolgimento della manifestazione. Ieri sera la società di Albertini ha diffuso un comunicato in cui esprime “perplessità” per la misura adottata e si chiede "...come sia possibile che nella scorsa stagione sportiva il Ferruccio abbia invece ospitato sia la partita con la Pro Sesto (nessuno scontro tra tifosi in quell’occasione) che quelle con altre tifoserie numerose come quelle di Como e Mantova".

La perplessità dei dirigenti sestesi è riferibile alla mancanza di sicurezza e soprattutto all’assenza della separazione strutturale delle due tifoserie rimasta invariata dal 2017. Da questo punto di vista il Ferruccio è forse uno degli stadi più sicuri della categoria con un settore ospiti (le due tribunette) frontale e scollegato rispetto alla tribuna centrale. Il settore che la società ospitante, qualche giorno fa, aveva indicato, alla Pro "sulla base delle informazioni ricevute dai Carabinieri di Seregno" come quello di pertinenza per la propria tifoseria. Ci fu qualche polemica (l’ennesima tra i due club) per il prezzo di 15 euro – giudicato eccessivo – dei biglietti, subito smorzata dal divieto di trasferta...