Due risse il giorno di Natale al centro profughi

Al mattino e al pomeriggio, denunciato un giovane camerunense che aveva preso a bottigliate un coetaneo del Gambia

Monza, 26 dicembre 2020 - La rissa di Natale. A colpi di cocci di bottiglia. Con due giovani extracomunitari in attesa di permesso di soggiorno costretti a ricorrere alle cure dell’ospedale. E momenti di tensione vissuti anche qualche ora più tardi, a pomeriggio inoltrato, quando si è rischiato che cominciasse una nuova scazzottata, sedata soltanto grazie all’intervento dei carabinieri e della polizia. È stata una giornata di Natale davvero movimentata quella vissuta al centro di accoglienza di via XX Settembre, a due passi dalla sede del Comando provinciale dell’Arma. Ancora poco chiare le ragioni che hanno surriscaldato gli animi fra gli ospiti della struttura. Tutto comincia intorno alle 10, quando due ospiti, un gambiano (noto per le sue intemperanze) e un ragazzo originario del Camerun, entrambi di poco più di vent’anni, hanno preso a litigare furiosamente. Uno dei due, il camerunense, ha preso una bottiglia e l’ha spaccata tentando di utilizzarla come arma impropria nei confronti del suo contendente. Durante la colluttazione il gambiano ha riportato lievi ferite provocate dai cocci di bottiglia ed è stato portato sotto osservazione all’ospedale San Gerardo di Monza, pare per i colpi ricevuti alla testa. Il suo contendente è stato portato invece in ambulanza all’ospedale di Vimercate, mentre una Volante inviata dalla Questura provvedeva a riportare la calma. Ma non era finita lì. Nel tardo pomeriggio, intorno alle 18, la tensione è tornata ad esplodere, con molti ospiti della struttura che hanno vivacemente preso a protestare nei confronti del gambiano, che nel frattempo era rientrato nella casa di accoglienza. In questa occasione è toccato ai carabinieri intervenire, anche se a dar loro manforte ci hanno pensato anche i poliziotti. Il giovane gambiano è stato riportato in ospedale, dal quale si è però allontanato poco dopo senza farsi curare. Il camerunense è stato denunciato per lesioni dai carabinieri del Nucleo radiomobile.