REDAZIONE MONZA BRIANZA

Regalo di Natale. Tagliata l’Irpef per la terza volta

Non è il regalo che cambia la vita, ma spesso è il pensiero che conta: l’Amministrazione comunale, anche quest’anno, ha...

Non è il regalo che cambia la vita, ma spesso è il pensiero che conta: l’Amministrazione comunale, anche quest’anno, ha...

Non è il regalo che cambia la vita, ma spesso è il pensiero che conta: l’Amministrazione comunale, anche quest’anno, ha...

Non è il regalo che cambia la vita, ma spesso è il pensiero che conta: l’Amministrazione comunale, anche quest’anno, ha deciso di ridurre l’addizionale Irpef prelevando qualche soldo in meno dalle tasche dei cittadini. A rendere più piacevole la notizia è il fatto che si tratta del terzo taglio in tre anni. La buona notizia arriva dalla seduta di Consiglio comunale di mercoledì sera. In occasione dell’approvazione del bilancio di previsione si è stabilito di ridurre ulteriormente l’addizionale Irpef a partire dal 2025. Scenderà dall’attuale 0,69 allo 0,65%. Saranno 13mila i cittadini che ne beneficeranno. Resta invariata, invece, la soglia di esenzione: niente addizionale Irpef fino a 12mila euro di reddito annuo.

Il primo taglio a cura del sindaco Marco Citterio (foto) e della sua amministrazione comunale era già avvenuto nel 2021. Un bel segnale, con la scelta di ridurre l’aliquota massima, portandola allo 0,74%. Nel dicembre 2023 il Consiglio comunale aveva deciso di ridurla fino allo 0,69 e ora arriva un nuovo intervento. "Come amministrazione comunale - commenta Citterio - raggiungiamo l’obiettivo prefissato di ridurre la pressione tributaria sui contribuenti, riducendo per la terza volta in tre anni l’aliquota Irpef: dal 2021 ad oggi l’Irpef comunale è stata tagliata del 20%.

Questa azione dimostra la virtuosa gestione delle finanze pubbliche e l’impegno concreto che l’ente si è assunto nell’assicurare servizi di elevata qualità senza gravare sulle tasche dei cittadini". "La riduzione dell’aliquota Irpef - aggiunge Paola Ceppi, assessora al Bilancio -, insieme al mantenimento anche per il 2025 delle aliquote Imu in vigore, dimostra la ferma intenzione dell’ente di alleggerire la pressione tributaria".

G.G.