Incidente a Monza, morto neonato: da solo e slegato, l'assurda fine del piccolo Liam

Aveva appena 14 giorni di vita, i suoi genitori gravissimi dopo l'incidente in macchina

Navicella e ovetto sbalzati dalla vettura

Navicella e ovetto sbalzati dalla vettura

Monza, 13 novembre 2017 - Lo hanno trovato disteso sul sedile posteriore. Da solo, la madre era seduta davanti al fianco del padre. L’ovetto e la navicella c’erano, sono volati fuori dalla vettura lanciata ad alta velocità contro la cuspide al centro della carreggiata lungo viale Fermi.

Non ci sono prove al momento che il bambino fosse correttamente assicurato o meno all’ovetto, forse era in braccio alla madre. Il piccolo Liam Thomas, 14 giorni di vita (era nato il 30 ottobre 2017) non aveva scampo, anche se quando i soccorritori sono intervenuti respirava ancora. E' deceduto poco dopo. I suoi genitori, un ragazzo di 20 anni e la sua compagna di 19, entrambi di origine ecuadoriana, residenti nel Milanese, sono ancora in fin di vita. Su cosa sia avvenuto domenica mattina alle 9.45 lungo viale Fermi invece sono ancora in corso le indagini della Polizia locale. La Fiat Punto su cui viaggiava la famigliola sudamericana era diretta da Milano in direzione di viale Delle Industrie. Giunta alla diramazione che porta da un lato al sottopasso e dall’altro a Brugherio, la macchina ha centrato la cuspide. I segni sono soprattutto sulla fiancata sinistra, come se avesse tentato disperatamente all’ultimo di girare. Come se il suo autista fosse rimasto incerto sino all’ultimo. Gli inquirenti sono intanto in attesa degli esiti degli esami tossicologici e alcolemici eseguiti sul guidatore. Intanto ieri mattina è toccato alla nonna del piccolo prestarsi alla terribile formalità del riconoscimento della piccola salma.