Nella discoteca abusiva 400 ragazzini

Scoperta dai carabinieri nel locale sotterraneo di un bar, denunciato il titolare: in pista tra fiumi di alcol quasi tutti minori tra i 14 e 16 anni

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di Sonia Ronconi

I carabinieri del Comando di Seregno hanno scoperto una discoteca abusiva in un bar del centro. Nel sotterraneo del locale di proprietà di un desiano ballavano quattrocento giovani senza mascherine. Il bar è stato sequestrato e il titolare denunciato. Nella serata tra sabato e domenica 13 militari della Compagnia di via Prealpi e 9 agenti della Polizia Locale hanno effettuato un mirato servizio coordinato di controllo straordinario del territorio finalizzato a verificare la situazione del bar da qualche tempo monitorato e fatto oggetto di segnalazioni. Sul posto anche il Nucleo Cinofili di Casatenovo, le pattuglie delle stazioni di Carate, Giussano e Lentate sul Seveso e il radiomobile e personale della sezione operativa in abiti borghesi. Il bar nel mirino è situato tra la stazione ferroviaria e Piazza Roma, area dove sono presenti vari locali sovente oggetto di controlli, spesso conclusi con sanzioni o denunce penali. Dopo essere entrati nel locale affollato di adolescenti, i carabinieri si sono subito diretti verso una piccola scala di servizio larga circa 80 centimetri da dove salivano e scendevano i ragazzi. Percorse le scale, in quello che doveva essere un magazzino, andando ben oltre quanto ipotizzato, hanno trovato una vera e propria discoteca abusiva attrezzata di tutto punto con divanetti, tavolini, privé, luci stroboscopiche e musica ad alto volume. All’interno, tra fiumi di alcol, erano stipati come sardine oltre 400 giovani, tutti senza mascherina che avevano pagato 10 euro per accedere a quella festa galeotta.

Accese le luci e spenta la musica, i ragazzi sono stati fatti salire da quella strettissima scala di servizio e indirizzati verso l’uscita. Su un totale circa di oltre 400 presenti, per permettere lo sgombero in sicurezza, è stato possibile identificare solo 242 dei presenti, la maggior parte di età compresa tra i 14 e i 16 anni.

La calca di ragazzi era tale addirittura da non permettere l’impiego dei cani antidroga.

Molti dei giovani delusi per la serata interrotta dai carabinieri e dalla polizia locale hanno provato a chiedere indietro i 10 euro pagati in nero per accedere alla festa senza rendersi conto dell’altissimo rischio che avrebbero corso in caso di incendio che, per le dimensioni dell’unica via di fuga, avrebbe potuto causare una tragedia. Nella sala è stata constatata anche la somministrazione di alcol ai minori e la presenza di cinque lavoratori in nero. Al termine del servizio la Polizia Locale ha posto il bar sotto sequestro penale e il titolare, un desiano con alcuni precedenti, è stato denunciato per abuso edilizio, apertura abusiva di luoghi di intrattenimento, lavoro nero, somministrazione di bevande alcoliche a minorenni nonché sanzionato per le violazioni della normativa anti-contagio, in primis per l’assenza totale di mascherine indossate.