Mercatini di Natale a portata di mouse: col Covid la strenna finisce in rete

Anche in tempo di pandemia è possibile fare shopping tra le bancarelle

Un mercatino di Natale

Un mercatino di Natale

La Brianza quest’anno rinuncia ai mercatini di Natale, ma una brianzola li porta in rete. Riuscendo a richiamare bancarelle (virtuali) anche dal Sud che, altrimenti, difficilmente avrebbero deciso di trasferirsi per un mese nella città di Teodolinda. Si chiama “Mercatini di Natale online 2020 Monza e Brianza“ la pagina Facebook creata da Maria Grazia Ramunno, giovane laureata in Scienze della Comunicazione e con un master sui social media, che ha deciso di garantire, anche in tempo di pandemia, lo shopping tra le bancarelle dei mercatini di Natale. "Il progetto - spiega - ha riscosso un buon successo, richiamando anche espositori da altre regioni". Maria Grazia si occupa dell’allestimento virtuale delle bancarelle. "Aiuto gli espositori a rendere accattivanti i loro stand natalizi anche in rete. Fornisco le competenze social, di marketing e comunicazione, al resto ci pensano loro. Anche ai contatti con i clienti e alle modalità di consegna o di invio dei prodotti". Ad oggi sono oltre una ventina le piccole e medie attività che hanno abbracciato il progetto dei mercatini di Natale virtuali, ma i numeri crescono di giorno in giorno. Ci sono bancarelle virtuali che vendono le classiche decorazioni e figure natalizie, quelle con i portafortuna da mettere sotto l’albero, quelle con bigiotteria fatta con feltro e materiale di riciclo.

Il progetto ha soprattutto l’obiettivo di garantire quello spirito di shopping natalizio che solo le casette dei mercatini di Natale riescono a regalare con quei loro prodotti particolari e invernali che vengono esposti. "Questi imprenditori con la pandemia sono stati messi in ginocchio. L’unico modo per portare avanti l’attività è affidarsi alla rete. Qualche volta, però, non hanno le competenze social e di marketing: il mondo virtuale è ben diverso da quello reale. Io entro in gioco fornendo loro le prime competenze per muoversi online". Goloserie e oggetti da mettere sotto l’albero anche quest’anno non mancheranno, ma gli acquirenti dovranno rinunciare al classico shopping tra le bancarelle con la cioccolata calda. A meno che venga preparata a casa e sorseggiata davanti al pc.

Barbara Apicella