L’onda degli ex zucchini. Testimonianze anche in Tv

La comunità sta pensando a uno striscione da appendere in municipio e a scuola

L’onda degli ex zucchini. Testimonianze anche in Tv

L’onda degli ex zucchini. Testimonianze anche in Tv

I resoconti da Budapest hanno scioccato. Le fotografie di Ilaria Salis, le testimonianze dal Tribunale, i racconti di alcuni amici e compagni che hanno raggiunto l’aula giudiziaria ungherese per stare vicini a Ilaria e ai suoi famigliari.Il gruppo, sempre più nutrito, di ex compagni di scuola della donna di 39 anni detenuta da quasi un anno in Ungheria in condizioni disumane è scosso. La comunità costituitasi su internet degli ex studenti del liceo classico Zucchi di Monza le sta provando tutte. Avvocati, scienziati, politici, giornalisti, ognunoi porta la propria esperienza.

Con l’intento di tenere alta l’attenzione. Nei prossimi giorni, dovrebbe essere esposto uno striscione per chiedere la libertazione di Ilaia Salis. Le ipotesi sul luogo in cui appenderlo sono diverse: davanti al Comune di Monza oppure proprio al liceo classico Zucchi, quasi dirimpetto. Intanto su Facebook sta correndo anche l’appello, accanto a una petizione che ha già toccato le 50mila firme, per partecipare come pubblico di ex compagni alle due prossime trasmissioni televisive che tratteranno del caso: questa mattina ad Agora su RaiTre e giovedì pomeriggio per la registrazione della puntata serale di “Dritto e Rovescio”, su ReteQuattro.

Matteo Peri, ex studente del liceo Zucchi, ex rappresentante d’istituto e fra i primi a mobilitarsi per Ilaria, esprime la sua preoccupazione: "La mia speranza è che Ilaria Salis possa avere un giusto processo, stiamo seguendo con attenzione tutto quello che accade, anche per tentare di stare vicino ai genitori di Ilaria: questa notizia sta diventando la più importante per tutti". E questo è un bene.

Dario Crippa