Legno e arredo, primato alla Brianza

Solo nel 2021 esportazioni per oltre un miliardo di euro, aumento dell’occupazione in tutta la filiera

di Martino Agostoni

Milano ha i maggiori studi di design dell’arredo ma è la Brianza a mantenere il primato della produzione di mobili e della lavorazione del legno sul territorio, un’attività che nel solo 2021 è arrivata a esportare prodotti "made in Brianza" per oltre 1 miliardo di euro di valore (meno di 700 milioni per il con il "made in Milano"). Sono valutazioni che emergono nella settimana più importante dell’anno per il settore del legno e arredo, quella del Salone del Mobile che è arrivato alla 60esima edizione e, mai come in passato, segna la ripresa di una filiera produttiva fondamentale per il territorio dopo gli ultimi 2 anni condizionati dall’emergenza sanitaria.

E per l’occasione l’Ufficio studi della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi ha presentato uno studio con i dati aggiornati a marzo 2022 sul valore economico della filiera dell’arredo e design che "da un lato evidenziano una fisiologica variazione in negativo delle imprese sul territorio, dall’altro riflettono anche una spinta alla ripresa sostenuta dal design e dalla crescita delle esportazioni". Il segno negativo riguarda una diminuzione delle imprese del settore dello 0,9% nell’ultimo anno, nonostante comunque si contino sul territorio milanese e brianzolo più di 6.800 imprese attive e quasi 38.000 addetti nell’intera filiera del mobile che comprende il design, la fabbricazione, la commercializzazione e le attività di supporto collegate. In questo la Brianza è il punto di riferimento per la produzione con 1.357 aziende specializzate nella fabbricazione dei mobili (Milano invece ha il primato nel design con 2.161 attività) e assieme alle altre della filiera legno-arredo arriva a 2.498 imprese operative nel settore, un numero calato nell’ultimo anno del 3,7%.

Ma se qualche attività ha chiuso in Brianza, tra il 2021 e il 2022, c’è stato un aumento dell’occupazione nel settore, con una crescita del +0,5% di addetti nella filiera, fino a 13.006 lavoratori del legno-arredo nell’area di Monza e Brianza. E positivi sono soprattutto i risultati commerciali che si stanno registrando dopo il crollo del 2020, a partire dalla prima conferma arrivata nel 2021: l’anno scorso si è chiuso con un aumento delle esportazioni dei mobili “made in Brianza“ del 25,5% in più, pari a un valore complessivo di 1,06 miliardi di euro.