La web radio dello Zucchi tra salute, musica e arte

Ripartenza con una serie di podcast su temi di attualità e di cultura realizzati da 4 redazioni a cui partecipano 34 ragazzi del triennio

di Cristina Bertolini

Accende i motori la Web Radio del liceo classico Zucchi: traguardo a medio termine, una vera e propria radio "live", disponibile per tutta la città, con quartier generale nell’aula di Psicologia. Dopo il primo esordio un paio d’anni fa con Good Morning Zucchi (Gmz), il progetto cambia pelle, con una serie di Podcast (fruibili da pc e telefono con apposita App) sui temi di salute, cultura, musica, arte e attualità, realizzati da 4 redazioni, a cui partecipano 34 ragazzi del triennio (tra chi scrive i contenuti e chi li legge), guidati da 5 docenti, tra cui il professor Antonio Marino, insegnante di matematica e fisica, già iniziatore di Gmz e altri 4 docenti della scuola, titolari di altrettante rubriche. Si tratta, in quache modo, di un’iterazione spontanea tra scuole. Infatti, promotore del progetto è il professor Gerardo Battagliere, docente di Italiano all’istituto Mosè Bianchi di Monza, in qualità di genitore esperto che si fa carico della parte tecnica della radio, formatore e coordinatore dello staff tecnico.

Il progetto è piaciuto alla dirigente Rosalia Natalizi Baldi che lo ha subito supportato con l’acquisto di schede audio, cuffie, csse, microfoni e in futuro tutto l’occorrente per creare una vera e propria radio. I contenuti sono accessibili dal mini sito all’interno del portale del liceo Zucchi (https:sites.google.comliceozucchi.edu.itradio-web-zucchihome-page). Per il momento sono due i Podcast prodotti: "Malessere e follia: la situazione di chi vive il disagio psichico e i risvolti nell’ambito dell’arte e della musica" e "Donne piccole stelle" sulla condizione femminile, a partire dall’antichità fino ad oggi: la donna oggetto di proprietà del marito o del padre, sofferenze, ingiustizie ed emancipazione. I contenuti, della durata di poco più di un’ora, sono illustrati sul sito dalle opere figurative di abili disegnatori tra gli studenti: Mario Vernaleone, Caterina Barbero e Pietro Summa. Variegata la valenza educativa del progetto. Come spiegano i docenti la radio permette di ascoltare, riflettere, scrivere. "Manca alle nuove generazioni proprio la capacità di ascoltarsi – osserva il professor Marino – motivo per il quale si sentono spesso parole a sproposito prive di vigore, parole sterili per colpa dei social che obbligano alla ripetizione e all’omologazione: un binomio letale in cui l’originalità muore". La Radio Web del Liceo Zucchi non avrà il solo scopo di trasmettere brani: chi vuole entrare a farne parte condividerà momenti di riflessione, di ricerca e divulgazione, divertimento e tanto altro".

Trattandosi di una radioweb, almeno per ora, non ci sarà diretta: i podcast saranno pubblicati e dunque resi fruibili mediante un link collocato nella pagina podcast del sito. I contenuti della puntata saranno altresì disponibili su tutti i canali musicali: Spotify, Apple music, AmazonMusic, Youtube, Qobuz, Tidal, Nasper e simili.