Il virus vola, pattuglie anti-contagio

Controlli serali di vigili e carabinieri, "in un mese i casi di coronavirus a Usmate Velate sono decuplicati"

di Barbara Calderola

Controlli serali di vigili e carabinieri "in un mese il contagio è decuplicato, dobbiamo correre ai ripari", spiegano in Comune. Oggi, il debutto del piano anti-Covid, sorvegliati speciali nel week-end piazze e parchi, luoghi di ritrovo soprattutto di giovani. Nel mirino, la movida scomposta. "Dobbiamo evitare assembramenti e violazioni delle regole". La stretta arriva alla fine di una settimana difficile, in cui il centro alle porte di Monza ha registrato il primo decesso della seconda ondata del virus, le vittime dall’inizio della pandemia salgono così a sei. Troppe "dietro ai numeri ci sono vite e tanto dolore. Ci stringiamo alle famiglie", dice il primo cittadino Lisa Mandelli. La pattuglia straordinaria della polizia locale sarà in servizio per la prima volta stasera, dalle 20 a mezzanotte. "Abbiamo scelto di destinare risorse a questa operazione - spiega Pasquale De Sena, vicesindaco con delega alla Sicurezza - ma a fare la differenza sono sempre i comportamenti individuali. Chiediamo ancora rispetto delle prescrizioni e responsabilità. Ne va della salute di tutti". Nel caso di situazioni critiche militari e ghisa interverranno insieme. "Il virus corre, l’aumento dei casi è drastico anche qui - aggiunge il sindaco -. Siamo passati dagli otto positivi di settembre agli 82 di ottobre. Bisogna invertire la tendenza". Il Comune ha già riattivato i servizi per i malati e i loro contatti in quarantena. Intanto, cerca nel bilancio risorse per allungare le verifiche notturne, "seguiranno la curva epidemica". A un eventuale peggioramento, corrisponderà il rinnovo delle ronde. Una duplice azione, repressione e assistenza, "per contenere l’esplosione di casi che sta mettendo il territorio in ginocchio". Anche se finora i trasgressori dei Dpcm e delle indicazioni regionali sono stati al centro di episodi isolati, come durante il lockdown.

L’infezione galoppa in tutta la zona: in rapporto alla popolazione in cima alla lista c’è Concorezzo con un’incidenza del 2,29%, 359 casi, l’altro ieri Busnago era al secondo posto, ora è scesa al quinto con 154 pazienti pari all’1,45% degli abitanti, Monza, all’ottavo posto, è al 2,08%. Numeri in crescita rispetto alla primavera, quando però i tamponi erano decisamente meno.