Il documentario muto sul re e la regina e Cascina Vianello

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Il primo film girato a Monza in realtà era un documentario muto, in bianco e nero, della casadi produzione dei fratelli Lumière: datato 1896, riprende il re e la regina scendere le scale della Villa Reale e salire su una carrozza. Le cineprese sono tornate a girare dagli anni Cinquanta: “Ultimo incontro“ con Amedeo Nazzari e Alida Valli è in buona parte girato all’autodromo. Pista che ha poi ospitato le riprese di “Grand Prix“ (1966) sulle Sopraelevate, “Amanti“ (1968) con Marcello Mastroianni, “I due della F1 alla corsa più pazza, pazza del mondo“ (1971) con Franco e Ciccio e “Veloce come il vento“ (2016) con Stefano Accorsi. Circuito, ma anche Parco: in “Addio alle armi“ (1957) con Rock Hudson, Vittorio De Sica e Alberto Sordi compare l’Ippodromo, mentre fino all’incendio che le ha ridotte in cenere, le strutture dell’ex Ippodromo sono state la scenografia del film “Asso“ (1981) con Adriano Celentano. Protagonista anche del volo con la Vespa nella fontana della Villa Reale in “Mani di velluto“ (1979). Mentre la Sala Rossa della reggia compare in “Mussolini ultimo atto“ (1974), le scuderia di Villa Mirabello ospita alcune riprese di “Lui è peggio di me“ (1985) con Celentano e Renato Pozzetto. E cominciava da Monza, nella piazzetta del Parco 80, anche il secondo capitolo di “Yuppies“ con Jerry Calà, Massimo Boldi, Christian De Sica ed Ezio Greggio. E poi il Vimercatese, con “Anni 90“, “Svitati“ e “Cascina Vianello“ a Villa Gallarati Scotti e “Domani si balla!“ a Villa Borromeo di Arcore.