Monza concerto Bruce Springsteen 2023 limitato a 70mila spettatori. Ecco perché

La decisione - motivata - dell'organizzatore. Nessuna speranza che vengano messi in vendita nuovi biglietti

Bruce Springsteen

Bruce Springsteen

Settantamila spettatori per Bruce Springsteen a Monza. Non uno di più. Anche se si sarebbe potuto arrivare a 100mila senza troppi problemi. E, come già circolato durante il periodo di Natale, i biglietti per quello che sarà il maxi concerto-evento dell’estate, con il Boss che dopo 19 tappe in tutto il continente chiuderà proprio nel parco di Monza il suo tour europeo 2023 il 25 luglio, sono tutti esauriti da tempo (come anche quelli per le altre due date italiane del Bruce Springsteen and The E Street Band 2023 Tour il 18 maggio a Ferrara e 21 maggio a Roma).

E nonostante l’altissima richiesta e anche la disponibilità di spazio negli 8 ettari del prato della Gerascia che consentirebbe di poter aumentare la capienza di pubblico di altri 30mila posti in più, non c’è speranza che si aggiungano nei prossimi mesi nuovi biglietti. Si tratta di una scelta precisa dell’organizzatore Barley Arts dei tre concerti italiani del rocker americano che per la data a Monza ha deciso una "capienza, inclusi gli ingressi di favore e di obbligo di legge, di 70mila persone", spiega il fondatore della Barley Arts e storico promoter di Springsteen in Italia, Claudio Trotta. E questo anche se "è largamente inferiore a quella utilizzata in occasioni precedenti da altri organizzatori nella stessa location". Com’era stato, per esempio, con la doppia data del Liga Rock Park del settembre 2016. E, mette bene in chiaro Trotta, "non abbiamo alcuna intenzione di chiedere alcun aumento di capienza: abbiamo chiesto e deciso noi 70mila persone nonostante potessimo chiederne e ottenerne una di 100mila".

Una decisione che non segue la logica dell’organizzare grandi eventi per solo profitto ma per permettere a chi vi partecipa di vivere la migliore esperienza possibile. "Gli organizzatori non sono tutti uguali – commenta il fondatore di Barley Arts – e noi non vogliamo sovraffollamenti e disagi ma benessere psicofisico per il pubblico che va tutelato come, e più, degli artisti". Per Trotta il concerto conclusivo del tour europeo di The Boss a Monza deve essere un successo per tutti: "Il significato della parola successo va ridefinito – spiega –. Non può essere solo sinonimo di gigantismo e di grandi numeri e grandi incassi: il successo è poter contribuire a vedere le persone felici e decidere liberamente e indipendentemente di non speculare ma fare bene il proprio lavoro".

E la stessa attenzione la società Barley Arts la vuole riservare anche all’ambiente in cui si terrà l’evento, il prato della Gerascia all’interno dell’area dell’autodromo nel parco, sulla linea dei Confort Festival organizzati da Trotta negli ultimi anni nell’area naturalistica del parco Bassani di Ferrara: "A tempo debito – conclude Trotta –, come abbiamo sempre fatto, forniremo le informazioni adeguate e dettagliate per l’accoglienza del pubblico nel pieno rispetto del parco monzese".