I giovani riscrivono la Storia. Ecco il festival della “Resistance“

Al Bloom di Mezzago parte il progetto teatrale che coinvolge compagnie e studenti di cinque Paesi "L’obiettivo è diffondere una cultura comune del ricordo e il dialogo partendo da un palco".

I giovani riscrivono la Storia. Ecco il festival della “Resistance“

I giovani riscrivono la Storia. Ecco il festival della “Resistance“

Il teatro come strumento per diffondere una cultura comune del ricordo, della comprensione reciproca e del dialogo interculturale tra i giovani dell’Europa. Sei realtà teatrali del Vecchio Continente, tra cui una brianzola, per un festival che partendo da Mezzago e Vimercate girerà l’Unione. È la rassegna diffusa “Resistance!“, che prenderà il via domenica al Bloom di via Curiel con una giornata di performance che traggono spunto da eventi storici come il fascismo e le foibe, la dissoluzione dell’ex Jugolavia, La primavera di Praga e il maggio ‘68 in Francia. Quella al centro culturale mezzaghese sarà la prima tappa di un’iniziativa che da qui a dicembre toccherà i diversi Paesi europei coinvolti, per concludersi poi con un evento online che vedrà protagoniste tutte le produzioni e con la realizzazione di un documentario sull’approccio dei giovani nei confronti dei temi storici. Il progetto, cofinanziato dall’Unione europea, ha arruolato la compagnia vimercatese delleAli Teatro assieme ad altre 5 realtà come il portoghese Theatro Circo di Braga, lo sloveno Drustvo Gledalisce Glej, il National Moravian-Silesian Theatre di Ostrava, in Repubblica Ceca, lo Stichting Theaterschip di Deventer nei Paesi Bassi e l’Université Paul Valéry di Montpelier in Francia. Domenica il Bloom dalle 15 alle 23 vedrà in azione su due palchi 30 giovani performer che si esibiranno in spettacoli di circa 30 minuti ciascuno ideati partendo dalla rievocazione di importanti svolte storiche e cambiamenti politici avvenuti in Europa nel XX secolo. Gli spettacoli saranno a ingresso libero. Gli sloveni hanno lavorato sulla dissoluzione dell’ex Jugoslavia, i portoghesi sulla Rivoluzione dei garofani, i cechi sulla primavera di Praga, i francesi sulle manifestazioni del maggio 1968, gli olandesi su “Moluccani e decolonizzazione“ e i ragazzi guidati da delleAli su “Fascismo, foibe, esodo“.

La compagnia vimercatese ha infatti coinvolto nel progetto da ottobre una decina di ragazze e ragazzi sui 17 anni (nella foto) che frequentano le scuole superiori di Vimercate, facendone parte attiva nella ricerca storica, nell’ideazione e nella messa in scena della performance. Lunedì e martedì, poi, i giovani di ogni Paese partner si esibiranno nelle loro performance, in 12 momenti, nelle scuole dell’Omnicomprensivo di Vimercate. Lo scopo dell’iniziativa è avvicinare i ragazzi dai 16 ai 29 anni a queste tematiche, utilizzando una nuova metodologia di insegnamento della storia attraverso il teatro.