Monza, prove di sold out per il Gp di Formula Uno: l’incasso dei biglietti è già da record

A quattro mesi dall’evento Aci conferma lo straordinario risultato per celebrare i 100 anni del Tempio della velocità

Tifosi in festa all'Autodromo di Monza

Tifosi in festa all'Autodromo di Monza

Monza - Autodromo di Monza, l’anno del centenario e di un nuovo record di pubblico al Gran premio. I numeri del Gp d’Italia del 2019 avevano raggiunto i 155.230 spettatori paganti per un incasso di 15,6 milioni di euro e 200mila presenze dal giovedì alla domenica di gara. Allora il primato per un evento sportivo singolo a cadenza annuale in Italia. Ma già oggi "l’incasso dei biglietti del Gran premio d’Italia 2022 di Formula Uno ha già ampiamente superato il numero di biglietti emessi e l’incasso totale del Gp 2019, edizione più partecipata della storia di Monza, e anche degli Internazionali d’Italia di tennis che si sono appena conclusi a Roma".

A quattro mesi dal Gran premio a Monza l’Automobile club d’Italia certifica un sold out che celebrerà il traguardo dei 100 anni del Tempio della velocità. Con il suo presidente, Angelo Sticchi Damiani, che se da una parte ha già ipotizzato la possibilità di prevedere l’installazione di tribune provvisorie aggiuntive per accogliere quanti più tifosi possibile, dall’altra mette i puntini sulle parole del presidente della FederTennis, Angelo Biraghi, secondo cui "c’è una differenza fra noi e loro. Noi non utilizziamo un euro di contributi pubblici".​ Alla chiusura degli Internazionali di tennis Biraghi è stato diretto: "Abbiamo già superato i 16 milioni di ricavi da biglietteria e supereremo i 230mila spettatori paganti. A noi risulta il più grande risultato nella storia di manifestazioni sportive a ricorrenza annuale nel nostro Paese, superiore all’edizione 2019 del Gp di F1 a Monza".

"Non capisco – la perplessità di Sticchi Damiani –. Monza 2019 è archeologia. Abbiamo avuto due anni pessimi con il Covid, mentre quest’anno ci sta ripagando dei sacrifici fatti. Tutti gli autodromi sono sold out, non è un paragone omogeneo quello fatto da Binaghi. Con il venduto di Monza 2022 abbiamo già superato di gran lunga il 2019 che non resta un termine di paragone. Il paragone deve essere fatto con Monza 2022". E "sono ancora più perplesso sul riferimento al denaro pubblico – conclude il presidente Aci –. L’organizzazione del Gran premio di Formula Uno, al netto del contributo di Regione Lombardia (che copre il 15% dei costi), è interamente finanziata dall’Automobile club d’Italia che non riceve forme di sovvenzione pubblica. I finanziamenti del fondo PNRR allocati dal Governo verranno usati a quasi totale copertura dei costi dei lavori di ristrutturazione dell’impianto. Come da vincoli dello stanziamento, vengono quindi investiti interamente nei cantieri necessari all’immobile, di cui Aci non è proprietaria".