Due siluri, Gargiulo rifà la sua Giunta

Al posto degli assessori Miriam Cuppari e Luca Ghezzi subentrano Martina Cambiaghi e Marco Dell’Orto

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di Gualfrido Galimberti

Anno nuovo, squadra nuova: inizia con un rimpasto il 2023 per la squadra guidata dal sindaco Simone Gargiulo. Le voci di corridoio hanno trovato conferma: silurati Luca Ghezzi (che aveva le deleghe allo Sport, politiche giovanili e comunicazione) e Miriam Cuppari (Pubblica istruzione e cultura). Al loro posto due volti noti: Martina Cambiaghi (già assessore regionale, ma anche consigliere comunale e segretaria cittadina della Lega Nord Salvini) e Marco Dell’Orto, commercialista e revisore contabile, una notevole esperienza a livello di società partecipate. "Dopo un attento processo di valutazione che si è svolto nel corso della seconda metà del 2022 - commenta il sindaco -, insieme alle segreterie dei partiti di maggioranza, abbiamo voluto razionalizzare la distribuzione delle deleghe. Ringrazio gli assessori Miriam Cuppari e Luca Ghezzi per il loro prezioso contributo e il loro impegno durante questo primo anno di amministrazione, che ha portato a risultati significativi. Sono convinto che questa nuova struttura sarà in grado di affrontare al meglio gli impegni del 2023 e di superare le sfide che si presenteranno, sempre nell’interesse della città di Desio". I nuovi ingressi comportano anche una ridistribuzione delle deleghe. L’assessore Samantha Baldo oltre alle Attività economiche avrà ora anche il compito di dedicarsi alle Politiche culturali. Andrea Civiero ha ora le deleghe a Politiche giovanili e Pubblica istruzione. Martina Cambiaghi è il nuovo assessore ai Lavori pubblici, mentre Marco Dell’Orto ha ricevuto la delega al Bilancio. Questo cambiamento non sarà indolore.

I due assessori silurati non trattengono la loro delusione e manifestano pubblicamente sui social network il malcontento. "A coloro che arriveranno al mio posto - dichiara Miriam Cuppari - chiedo di continuare sulla strada dell’attenzione e dell’ascolto. Ai cittadini il mio invito è di vegliare su quanto viene fatto perché con lo sforzo di ciascuno di noi tutto si può migliorare. Io continuo a camminare, come ho sempre fatto, a testa alta, ma finalmente libera. Libera di sognare, di progettare, di fantasticare. Ma, soprattutto, libera di non partecipare quotidianamente alla folle corsa verso il niente a cui oggi mi hanno quasi obbligata". "Un incontro in un bar - scrive invece Luca Ghezzi - e dopo qualche giorno una comunicazione fredda e diretta: da oggi non sono più assessore. Valuterà nelle prossime ore se rendere o meno nota la mia versione dei fatti. In questo momento la grande passione che nutrivo per la politica è totalmente scemata, schiacciata dalla delusione".