Solaro, finiscono in fumo 62 chili di droga nascosti nel parco

Eliminata nell’inceneritore di Desio la marijuana occultata a bordo strada come materiale di sfalcio

Gli agenti della polizia locale del Parco delle Groane avevano effettuato l’ingente seques

Gli agenti della polizia locale del Parco delle Groane avevano effettuato l’ingente seques

Solaro (Monza e Brianza), 23 ottobre 2020 Un quantitativo ingente di sostanza stupefacente buttata a bordo strada, un intervento di recupero da cui è partita un’indagine serrata che ha portato ad alcune denunce. L’altro giorno, la distruzione all’inceneritore di Desio, della droga sequestrata. Si è conclusa così l’operazione di Polizia giudiziaria effettuata dal comando di polizia locale del Parco delle Groane. "Tutto ha avuto inizio da un intervento di pulizia del bordo strada lo scorso mese di maggio, con la segnalazione della presenza di quelle che a prima vista sembravano erbacce, scarti di operazioni di sfalcio" racconta il direttore generale del Parco, Mario Girelli.

In realtà, ci si è resi conto che quelli non erano scarti di fogliame, bensì marijuana, per un totale di ben 62 kg. A quel punto sono iniziate le indagini per risalire al responsabile di quell’abbandono insolito ai margini di una delle strade che attraversano il Parco delle Groane, tra Senago e Limbiate. Qualche verifica incrociata e si arriva al furgone, alla ditta proprietaria di Cologno Monzese e al conducente, di Limbiate. Secondo quanto ricostruito dalla polizia locale del Parco delle Groane, l’impresa proprietaria del furgone è attiva nella commercializzazione di marijuana legale, ovvero quella con principio attivo ridotto, che si può trovare nelle varie catene che commercializzano diversi prodotti a base di cannabis, ma in quell’occasione il mezzo sarebbe stato utilizzato anche per il trasporto dell’ingente quantitativo di prodotto illegale. Non è chiaro per quale motivo poi il conducente abbia deciso di disfarsene in maniera improvvisa, buttando il carico a bordo strada.

Forse c’era l’accordo con qualcuno, forse si sentiva in pericolo: aspetti che dovranno essere chiariti nel corso dell’inchiesta che ha già portato a più capi d’imputazione a carico di un cittadino limbiatese e del legale rappresentante di una società di Cologno Monzese, nei cui confronti è stato disposto anche il sequestro preventivo di un autocarro. L’altro giorno si è arrivati ad una delle fasi conclusive di questo intervento insolito condotto dalla polizia locale del Parco delle Groane, che pure deve fare i conti con la presenza sempre più invasiva di spacciatori e tossicodipendenti, ora spostatisi più a Sud, in particolare tra Senago e Bollate. Alla fine, il materiale sequestrato è stato distrutto su disposizione della Procura della Repubblica di Milano con la collaborazione di Brianza Energia Ambiente Spa.