Cane abbandonato a Boffalora, adottato da due amiche di Vimercate

Domande a valanga per adottare lo spinone lasciato nel parcheggio del cimitero, ma la selezione è stata severissima

Il cane abbandonato

Il cane abbandonato

Monza, 20 agosto 2016 - Due amiche 60enni di Vimercate sono le nuove padrone del meticcio “spinone” abbandonato pochi giorni fa davanti alle telecamere di videosorveglianza del cimitero di Boffalora sopra Ticino, paesino di quattromila anime alle porte di Milano. Ebbene sì, il cane, diventato una star del web, ha trovato casa nel Monzese. La procedura di adozione, rigorosissima, è avvenuta al canile di Cascina Santa Croce di Cornaredo, a due passi da Boffalora. Qui, oggi, sono stati aperti i cancelli alla manciata di famiglie selezionate che dovranno contenderselo dopo una serie di severi colloqui attitudinali. A fare calare la mannaia sul centinaio di richieste arrivato è stata la presidente dell’associazione che ha preso in carico l’animale, Enrica Beolchi, che ha già fatto una selezione riducendo drasticamente a cinque le persone in possesso dei requisiti giusti. Mentre le richieste di adozione erano arrivate anche da molto lontano: letteralmente dalla Sicilia al Trentino Alto Adige. 

Lo spinone, dopo essere stato lasciato per strada, è stato subito recuperato e il sindaco di Boffalora, Curzio Trezzani, ha deciso di postare su Facebook il video dell'abbandono, in modo da poter riconoscere i responsabili del gesto. In una settimana le immagini sono state visto da quasi tre milioni di utenti, condiviso 75mila volte solo dal profilo comunale, inanellato quasi 4.500 commenti e oltre 10mila “mi piace”. Oltre a essere finito su tutti i giornali e sui televisori di tutto lo Stivale. Adesso se la vita arride a questo cagnolone non è così per migliaia di altri cani in cerca di un padrone: 11mila solo in Lombardia. Nello stesso canile di Cornaredo se ne contano oltre trenta: da un doberman che è stato tolto al proprietario perché considerato inadeguato a poterlo tenere ai pitbull sfruttati nei combattimenti sino ai pastori maremmani. Poi ci sono i cani anziani che spesso nessuno vuole. Del resto tutti loro non sono mai diventati un fenomeno social.