Camici e calzari rossi, il colore della lotta alla violenza sulle donne. La panchina simbolo della battaglia all’ospedale di Vimercate ospita le opere degli studenti del liceo artistico Nanni Valentini di Monza, esposte nella hall, accanto al Cup, sotto gli occhi di centinaia di persone arrivate per prenotare visite ed esami. Massima visibilità per l’installazione che "spinge i pazienti a riflettere su un tema che ci riguarda tutti da vicino", spiega la direzione. Un altro segno dell’impegno dell’Asst al contrasto ai soprusi e alle vessazioni contro moglie e fidanzate.
Come gli striscioni affissi sui tre presidi ospedalieri aziendali, oltre a Vimercate, Carate e Desio: “25 Novembre tutto l’anno-stop alla violenza“, un biglietto da visita per chiunque varchi la nostra soglia. In reparto intanto il personale dei consultori incontra le neo mamme per insegnare a tutte i benefici del massaggio infantile, una pratica che si inserisce nel programma di prevenzione, "il tocco benevolo fin dai primi istanti di vita mette al riparo dall’aggressività per il resto dell’esistenza", spiegano le esperte in corsia.Bar.Cal.