Al Bloom tornano i concerti dal rock al punk, dal pop al rap

Stasera i Makeshift e gli Youngover. Venerdì Amos & the Ruers, i Boogie Spiders e Lester Greenowski

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di Fabio Luongo

Dal rock al pop, dal punk alle sfide a suon di rap, passando per il cantautorato raffinato e malinconico di uno dei figli più dotati della scena musicale di Bristol. Questa settimana al Bloom tornano musica e concerti dal vivo, con anche artisti stranieri, e ripartiranno pure le attività di BloomCinema. Gli spettacoli cominceranno già stasera con un doppio appuntamento alle 21: sul palco di via Curiel saliranno i Makeshift e gli Youngover, per una full-immersion tra classici del rock, qualche tocco pop e ballabile, brani italiani intamontabili e canzoni inedite. Ingresso 5 euro. Venerdì alle 21.30 sarà la volta di un triplo show ad alto tasso di rock and roll: a calcare le scene saranno Amos & the Ruers, band che mescola garage-rock, velocità punk, ispirazione psichedelica, influenze del country-rock e sonorità avvelenate. Il gruppo presenterà i pezzi del suo ultimo album. Ad arricchire la serata il rock diretto e senza fronzoli del power-trio dei Boogie Spiders, tra il garage più sporco, il soul americano e l’esplosività punk, e, per la prima volta al Bloom, il punk-rocker modenese Lester Greenowski. Ingresso libero. Sabato tutt’altre atmosfere: dalle 20.30 "Money in the bank", battaglia di freestyle rap tra 20 artisti a suon di rime, sui beat lanciati da Mastafive e dj Krash. Ingresso 10 euro. Domenica dalle 18.30 la grande musica internazionale con Matt Elliott, già Third Eye Foundation: nei suoi brani si fondono canzone d’autore, folk, pianismo classico, melodia e tocchi elettronici. In apertura la miscela di indie rock e folk dei Long Gone. Ingresso 12 euro.