A Monza sorge l’alba dei ricercatori. Voce alle matricole votate alle scienze

Il Comune di Monza cerca giovani ricercatori Stem per intervistarli e ispirare studenti verso percorsi di studio in ambito scientifico. Iniziativa "L'alba dei ricercatori" per superare il gender gap. Invio adesioni entro il 19 aprile.

A Monza sorge l’alba dei ricercatori. Voce alle matricole votate alle scienze

A Monza sorge l’alba dei ricercatori. Voce alle matricole votate alle scienze

Giovani ricercatori, testimonial del mondo Stem, cercansi. Il Comune di Monza, insieme a Brugherio e Villasanta, cerca under 34 impegnati in studi e attività di ricerca Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) in Italia e all’estero per intervistarli dando spazio ai loro vissuti, fra soddisfazioni, ambizioni, ma anche fatiche e difficoltà. Obiettivo: orientare le studentesse e gli studenti più giovani verso un percorso di ricerca in ambito Stem. È l’iniziativa “L’alba dei ricercatori“, nel contesto del progetto “Neet-Amente meglio!“ finanziato dalla Regione. Si tratta di un percorso di orientamento formativo, personale e professionale per aiutare, soprattutto le ragazze, a superare il gender gap di fronte ai percorsi di studio Stem.

La seconda azione prevista dal progetto, “FormiAMOci“, promuove la scelta di percorsi di studio Stem attraverso la proposta di momenti informativi, borse di studio, attività promozionali. Tra queste rientra la realizzazione del ciclo di video interviste. Gli assessorati alle politiche giovanili di Monza, Brugherio e Villasanta realizzeranno interviste, tramite la cooperativa sociale Carrobiolo 2000 in collaborazione con la biblioteca di Brugherio. Le testimonianze raccolte saranno spunti di riflessione e approfondimento sulle specificità dei percorsi Stem. Verranno declinate sia in pillole social, caricate su Instagram (sul profilo “strategiagiovani“) sia in un formato più esteso e approfondito, curato dalla biblioteca di Brugherio. Chi è disponibile a raccontare la sua storia piò inviare la propria adesione a giovani@comune.monza.it entro venerdì 19 aprile. "Le esperienze di giovani che hanno intrapreso l’impegnativo percorso di studio e di ricerca nell’ambito delle cosiddette scienze dure – osserva l’assessora ai giovani del Comune di Monza, Andreina Fumagalli – può essere fonte di ispirazione e motivazione per molti ragazzi e ragazze, soprattutto nel momento della scelta di quale percorso accademico o lavorativo intraprendere".

C.B.