Morto Julio Jimenez: l'ex ciclista spagnolo vittima di un incidente stradale

Era a bordo di un'auto che è finita contro un muro. Fu secondo al Tour de France e tre volte maglia a pois

Mondo delle due ruote in lutto. Lo spagnolo Julio Jiménez, figura di spicco del ciclismo internazionale degli anni '60, è deceduto questa mattina a seguito di un incidente d'auto. Aveva 87 anni. Lo riportano alcuni giornali locali. Jiménez, secondo la ricostruzione dell'accaduto, stava viaggiando con altri passeggeri in un'auto quando, ieri, la vettura è finita contro un muro. Fatali si sono rivelate le ferite riportate. Conosciuto come "l'orologiaio di Avila" (sua città natale) - dal mestiere che gli aveva permesso di racimolare i soldi per acquistare la prima bici da corsa - Jiménez è stato uno dei più grandi scalatori della storia del ciclismo.

Professionista tra il 1959 e il 1969, ha vinto 23 tappe, di cui cinque al Tour de France - tra cui la mitica tappa del Puy de Dôme nel 1964 - quattro al Giro d'Italia e tre al Giro di Spagna. Aveva indossato la maglia a pois come miglior scalatore della Grande Boucle per tre anni consecutivi (1965, 1966, 1967), ed era arrivato secondo al Tour nel 1967, a poco più di tre minuti dal vincitore, Roger Pingeon. Per tre anni consecutivi era stato anche nominato miglior scalatore della Vuelta (1963, 1964, 1965). Al Giro del 1966 guidò la corsa per undici giorni prima di finire quarto assoluto.