Texas, sparatoria a scuola: ragazzina si salva dal massacro sdraiandosi sull'amica morta

Miah Cerrillo, 11 anni, si è finta morta anche lei e per inagnnare il killer si è cosparsa di sangue. Il drammatico racconto del padre

Uvalde (Stati Uniti) - Miah Cerrillo, una studentessa di 11 anni della scuola elementare di Uvalde, si è salvata dal massacro perchè si è coperta del sangue dei compagni. La ragazza è arrivata tardi nella sua classe di quarta elementare dopo un appuntamento dal medico. Meno di un'ora dopo, un uomo armato ha fatto irruzione nella scuola e ha iniziato a sparare.

Gli agenti della polizia davanti al memorial per le vittime
Gli agenti della polizia davanti al memorial per le vittime

Miah ha visto la sua insegnante, Eva Mirales, uccisa a colpi di arma da fuoco e quando il telefono le è scivolato di mano, la ragazzina l'ha preso e ha chiamato i servizi di emergenza sanitaria. Il padre di Miah ha riferito che quando ha riabbracciato la figlia, sana e salva, l'ha ritrovata con mani, viso e corpo ricoperti di sangue. Miah, dopo che una delle sue amiche è stata colpita da alcuni colpi di arma da fuoco, si è infatti sdraiata su di lei, ancora sanguinante, in modo che l'uomo armato potesse pensare che entrambe fossero morte. In seguito, quando il killer si è allontanato si è ricoperta del sangue dell'amica, in modo che se l'uomo fosse tornato l'avrebbe scambiata per un cadavere. La compagna non è sopravvissuta.

Il padre della ragazza ha riferito che i capelli di Miah sono bruciati dagli spari e dal collo alla schiena ci sono tante lacerazioni dovute ai frammenti di proiettili. La ragazza è particolarmente scossa e la notta vive in preda alla paura che l'assassino ritorni.