La Santa Sede entra nell'Oms come "osservatore"

L'Assemblea mondiale della sanità ha adottato la risoluzione presentata dall'Italia

Vaticano, San Pietro (AFP)

Vaticano, San Pietro (AFP)

Roma - L'Assemblea Mondiale della Sanità ha adottato oggi per consenso una risoluzione, presentata dall'Italia, per il formale riconoscimento alla Santa Sede dello status di Osservatore presso l'Organizzazione Mondiale della Sanità (non-Member State Observer). La risoluzione - co-sponsorizzata da 70 Paesi di tutte le aree geografiche - prevede l'allineamento dello status della Santa Sede all'Oms a quello che le è stato riconosciuto dalle Nazioni Unite nel 2004. Si tratta di un riconoscimento dell'importante ruolo svolto dalla Santa Sede in campo umanitario e sanitario, in particolare nei Paesi in via di sviluppo e da ultimo nel contrasto alla pandemia. 

Il Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale, Luigi Di Maio, in un colloquio telefonico odierno con il Segretario Vaticano per i Rapporti con gli Stati, Monsignor Paul Richard Gallagher, ha espresso viva soddisfazione per il risultato conseguito a Ginevra dall'Italia e dalla Santa Sede, che rappresenta un indubbio successo per il multilateralismo e contribuirà a rafforzare la cooperazione in campo sanitario. 

"Sono convinto - ha detto Di Maio - che la Santa Sede, che presta assistenza da anni attraverso le organizzazioni della Chiesa Cattolica a milioni di persone bisognose in tutto il mondo, apporterà un prezioso valore aggiunto all'Organizzazione Mondiale della Sanità e rafforzerà ancora di più lo spirito di solidarietà a livello globale. Sarà di grande ispirazione per tutti gli Stati membri".