Scarcerato il leader catalano Puigdemont, ma dovrà restare in Sardegna

Per la Corte d‘Appello di Sassari l‘arresto non è illegale. Tuttavia non c‘è motivo di applicare a carico dell‘ex presidente alcuna misura cautelare

Una manifestazione per la liberazione di Carles Puigdemont

Una manifestazione per la liberazione di Carles Puigdemont

Per la giudice della Corte d‘Appello di Sassari, Plinia Azzena, l‘arresto di Carles Puigdemont non è illegale. Tuttavia, accogliendo anche la richiesta in tal senso della procuratrice generale Gabriella Pintus, la giudice ha stabilito che non c‘è motivo di applicare a carico dell‘ex presidente della Catalogna alcuna misura cautelare. La vicenda tuttavia non si esaurisce qui, perché resta da stabilire se Puigdemont dovrà essere estradato o meno. Sino a quel momento dovrà rimanere in Sardegna.

“Il procuratore generale ha chiesto la convalida dell‘arresto ritenendo che lo stesso sia avvenuto nelle forme di rito a fronte di un provvedimento cautelare che secondo la magistratura spagnola e‘ ancora in essere e come tale eseguibile. Peraltro non ha chiesto misure cautelari di nessun tipo e genere il che dovvrebbe portare alla rimessione in liberta‘ in giornata de presidente Puigdemont“. Lo ha detto l‘avvocato che tutela l‘ex presidente della Catalogna in corte d‘appello a Sassari appena terminat l‘udienza in videoconferenza con carcere di Bancali dove Puigdemont e‘ detenuto da ieri sera dopo il suo arresto nell‘aeroporto di Alghero.

“Il presidente Puigdemont è libero senza misure cautelari!”. Così su Twitter la presidente del parlamento catalano, Laura Borras, ha celebrato la scarcerazione di Carles Puigdemont, decisa dal tribunale di Sassari. Puigdemont non potrà comunque lasciare per il momento la Sardegna, in attesa di chiarire la questione del mandato di cattura europeo.